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Quesito

Caro Padre Angelo,
ultimamente ho letto molto del vostro sito, che ho trovato molto utile.
Sono cattolico praticante, riconosco nella Chiesa una saggezza che va oltre l’esperienza umana. Quella che espongo qui non è una critica al suo insegnamento ma un dubbio che vuole essere risolto.
Leggendo a proposito della morale sessuale della Chiesa mi sono imbattuto in trattazioni del tipo… (omissis fatto da padre Angelo per impedire di riconoscere il sito da cui Marco trae lo spunto per le sue riflessioni).
Insomma, convinto dell’importanza del matrimonio e del fatto che si possa trovare solo nella benedizione del matrimonio un’unione giusta e partecipe del disegno di Dio, mi chiedo se non si sia andati un po’ troppo oltre, stendendo regolamenti che vanno ad inserirsi in un contesto estremamente privato, togliendo serenità e godibilità ad un momento che dovrebbe essere vissuto anche con trasporto e passione: se si rischia l’inferno per avere sbagliato la "dinamica" è meglio evitare di farlo. La questione si estende poi fino alla proibizione della contraccezione, che, a mio parere, impedisce alla coppia di unirsi se non in poche occasioni, dal momento che i metodi naturali sono troppo inaffidabili…
Il mio dubbio è: siamo sicuri che il tema in questione non sia stato preso in modo eccessivamente prevenuto, anche dai padri della chiesa? Siamo sicuri che un certo tipo di attenzione verso questo tema, non abbia prodotto una regolamentazione che di fatto vada a soffocare questo aspetto dell’uomo? Siamo sicuri di non ripetere l’errore dei sacerdoti del mondo ebraico che avevano sovraccaricato la legge con un gran numero di regole non volute, di fatto, da Dio?
La ringrazio anticipatamente,
Marco


Risposta del sacerdote

Caro Marco,
1. non entro nel modo di presentare la dottrina cristiana da altri siti.
Mi limito ad alcune considerazioni sulle tue riflessioni per dire che la sessualità è voluta da Dio in una logica di santificazione.

2. Ecco il grande principio: “Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui” (Col 1,18).
Gesù dice nell’Apocalisse: “Io sono l’Alfa e l’Omega, il Principio e la Fine” (Ap 21,6).
Questo vale anche per la sessualità.
Oppure la sessualità è un momento di relax dove Dio non c’entrerebbe?

4. Se ti metti nella prospettiva che ti ho proposto, tutto cambia e divenuta meraviglioso.
Si tratta di vedere la via che conduce a Cristo anche nella sessualità. Non è questioni di paletti o di moralismi.

5. Giovanni Paolo II ha detto che la sessualità “tocca l’intimo nucleo della persona”. Allora ne va di mezzo dell’orientamento di fondo della propria vita e del proprio rapporto con Dio.

6. Evidentemente non sono d’accordo su quello che dice dei metodi naturali, la cui affidabilità è screditata non a livello scientifico, ma da chi ha interessi economici sulla pelle della povera gente.

7. Né vale il confronto con i sacerdoti della legge ebraica perché il Magistero della Chiesa ha ricevuto delle garanzie da parte di Cristo.
E queste garanzie sono state date perché con sicurezza la Chiesa porti i credenti alla santificazione affinché, come nel nostro caso, possano vivere la propria sessualità secondo Dio: in modo che parli di Dio, porti a Dio e unisca a Dio.

Ti ringrazio per l’apprezzamento per il nostro sito, ti assicuro il mio ricordo nella preghiera e ti benedico.
Padre Angelo