Questo articolo è disponibile anche in: Italiano
Quesito
Caro Padre Angelo,
In alcuni momenti provo un fortissimo interesse nel conoscere la vita di alcuni santi. Anni fa lessi diversi testi riguardo s. Ignazio di Loyola (tant’è che un novizio gesuita si meravigliò di come potessi, io laico, conoscere così bene gli inizi della storia della Compagnia di Gesù), due anni fa volli documentarmi dettagliatamente riguardo la conversione e la morte di s. Edith Stein, l’anno scorso lessi alcuni scritti di s. Massimiliano Kolbe, ora sto leggendo approfonditamente “La mia vita” di s. Teresa d’Avila. Dopo che ho terminato di documentarmi, subentra nel mio animo come una sorta di “innamoramento” verso la figura di questi santi che il tempo non logora ma anzi lo radica ancora di più. E lo stesso è avvenuto verso due servi di Dio che, fra non molti anni, saranno beatificati: Giovanni Paolo II e il primate di Polonia Stefan Wyszynski. Come spiegare queste inclinazioni dell’animo?
Un cordiale saluto.
Alessandro
Risposta del sacerdote
Caro Alessandro,
capita anche a me quello che succede a te.
Intanto dobbiamo pensare che durante la lettura della vita dei Santi, e di quei particolari Santi, il Signore ci parla.
Così anche noi siamo portati a dire insieme con sant’Agostino: “E se questi e quelli, perché non anch’io?”. E con sant’Ignazio: “E se san Domenico e san Francesco ce l’hanno fatta, perché noi dovrei farcela anch’io?”.
Inoltre la vita dei Santi non ci porta fuori dal Vangelo, ma dentro. Ci fa cogliere tanti aspetti che la nostra riflessione da sola mai riuscirebbe a cogliere.
San Francesco di Sales dice che tra il Vangelo e la vita dei Santi passa la stessa differenza che c’è tra un brano di musica scritto e un brano di musica eseguito. In altri termini: la vita dei Santi è il Vangelo messo in pratica.
Infine, attraverso la lettura delle vite dei Santi, il Signore anticipa per noi sulla terra la felicissima comunione di vita che avremo con loro nel cielo. Nello stesso tempo suscita il desiderio dell’imitazione e l’invocazione della loro protezione.
Ti ringrazio della testimonianza e come sempre ti prometto la mia preghiera e la mia benedizione.
Padre Angelo