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Quesito
Caro padre Angelo,
sono il giovane che poco tempo fa le ha mandato la mail per sapere come confessare certi atti impuri. Mi chiamo … e sono andato a confessarmi oggi, ho detto al sacerdote che ho commesso atti impuri da solo e lui mi ha detto che alla mia età cadere negli atti impuri è normale perché si inizia a scoprire la propria sessualità.
La ringrazio per la sua benedizione.
Risposta del sacerdote
Carissimo,
1. sono contento che tu ti sia confessato e abbia incontrato personalmente Cristo tuo redentore.
L’hai trovato col volto amabile.
Forse per questo il sacerdote che ha ascoltato la tua confessione ha cercato di metterti a tuo agio.
2. Non vorrei però che tu fraintendessi le sue parole: la normalità sotto il profilo sociologico (statistiche) non è la stessa cosa che la normalità morale.
Ad esempio: la stragrande maggioranza dei bambini dice bugie. Questo è un dato sociologico. Ma non significa che la bugia cessi di essere un disordine, anche per un bambino.
3. Analogamente si deve dire della masturbazione. Un’altissima percentuale di adolescenti vi cade. Forse talvolta per curiosità. Ma che fatica per venirne fuori.
Ti posso dire che anche oggi ci sono adolescenti che non cadono, così come ce ne sono stati in passato.
4. Inoltre non è in questo modo che si inizia a conoscere la propria sessualità.
Piuttosto è un modo per conoscere in maniera sbagliata la propria sessualità.
5. Mi auguro che il sacerdote che ha ascoltato la tua confessione ti abbia esortato alla purezza, ricorrendo anche agli aiuti soprannaturali.
Se non l’avesse fatto lui, lo faccio io.
Questa virtù richiede il dominio di se stessi, la disciplina dei sensi.
E questa disciplina diventa ardua se non viene coltivata per amore di realtà più alte, quali l’unione col Signore e l’atteggiamento di servizio nei confronti degli altri.
In realtà la prima cosa avvertita da una persona che compie atti impuri è proprio la perdita della presenza di Dio dentro di se stessa. Si sente svuotata, ferita, amareggiata.
E questa amarezza non di rado di riversa in un cattivo atteggiamento nei confronti del prossimo.
6. Nella risposta precedente ti ho riferito quanto un grande maestro di preghiera ha detto sul nostro argomento, e cioè che la masturbazione è egoismo allo stato puro.
Posso parafrasare l’espressione e dire che gli atti impuri, anche in età adolescenziale, sono una sorsata di egoismo allo stato puro. Non fanno mai bene.
Non aiutano né a conoscere né a crescere nella propria sessualità (da non confondere con la genitalità), che è una facoltà dataci da Dio per imparare ad amare, a farsi attenti alle necessità altrui e a vivere in un atteggiamento continuo di dono di se stessi.
7. Ti ringrazio di avermi dato l’opportunità di precisare alcune affermazioni e di tornare su un tema che è cruciale per la vita di molti e anche per il loro destino eterno.
Ti avevo assicurato la mia preghiera. L’ho fatta in ginocchio. E continuerò perché tu possa crescere in tutto secondo il cuore di Dio.
Ti rinnovo la ia benedizione e ti saluto.
Padre Angelo