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Quesito
Caro Padre Angelo,
ho un problema, se così si può definire: io e mio marito dobbiamo cresimarci ma abbiamo chiesto e ci hanno detto che dobbiamo sposarci in chiesa prima di cresimarci.
Ma non dovrebbe essere il contrario?
Come posso fare?
Risposta del sacerdote
Carissima,
1. per poter ricevere la Cresima è necessario essere in grazia di Dio.
Diversamente si compie un sacrilegio.
Ora per due battezzati le relazioni sessuali prima del matrimonio sacramento sono un peccato, perché davanti a Dio non si è ancora marito e moglie.
2. È vero quello che tu dici: che prima di sposarsi bisogna essere cresimati.
Ma per la Chiesa voi due in questo momento siete come conviventi e cioè in stato di peccato.
Darvi la Cresima è la stessa cosa che cooperare a compire un sacrilegio.
Per questo non lo può fare.
3. Quali le soluzioni?
In teoria sono tre:
– la prima, valida a livello teorico ma difficile da attuare: che non viviate insieme fino a quando non siete sposati in Chiesa.
In questo caso, debitamente confessati, potete ricevere la Cresima fruttuosamente, senza commettere un peccato.
– la seconda: che non viviate nell’intimità sessuale fino a quando non sarete sposati in Chiesa. Ma anche questa è abbastanza impraticabile perché la gente potrebbe rimanere confusa dal vostro comportamento e potrebbe pensare che per la Chiesa va bene anche l’essere sposati solo civilmente.
Tanto più che per la Cresima si richiede che si faccia la S. Comunione, previa confessione. E questo aumenterebbe ancor più la confusione per la gente.
– la terza, che di fatto è l’unica praticabile da parte vostra: fare il proposito di essere Cresimati subito dopo le nozze celebrate come sacramento e ricevere eccezionalmente la Cresima dopo essersi sposati.
In questo modo, fidandosi del vostro proposito, la Chiesa vi amministra la Cresima.
4. Nel frattempo portate avanti due corsi specifici di preparazione ai sacramenti: quello del matrimonio e quello della Cresima.
Vi assicuro la mia preghiera e vi benedico.
Padre Angelo