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Quesito

Caro Padre Angelo,
un adulto che non abbia ricevuto il Battesimo, che vive senza volerlo ricevere, ma che si comporta secondo gli insegnamenti di Gesù Cristo, può dirsi “Figlio di Dio” in senso cristiano?
Ringraziandola per la sua chiarezza e disponibilità,
Giorgia S.


Risposta del sacerdote

Carissima Giorgia,
1. si diventa Figli di Dio mediante la grazia. La Grazia infatti è quella realtà soprannaturale che ci rende partecipi della vita del Figlio Unigenito del Padre. Essa ci rende “figli nel Figlio”.
Senza la grazia non si è a pieno titolo figli di Dio: si rimane figli di Dio in potenza, oppure si è figli di Dio quasi solo di nome.
Ebbene, la grazia in via ordinaria viene data nel Battesimo.
Ma Dio conosce molte altre vie (i teologi le chiamano “vie straordinarie”) per le quali può infondere la grazia.
Anzi, Egli sta appresso alla vita di ogni uomo perché in ogni istante possa essere reso partecipe della sua vita santa e divina.
Queste affermazioni danno un senso di grande ottimismo.

2. Ma il problema da te posto è un altro: si tratta del caso di uno che non vuole ricevere il Battesimo.
A questo punto si deve distinguere:
– se non vuole il Battesimo perché non è ancora giunto alla fede e alla conoscenza di Gesù vero Dio e vero uomo, non ha ancora nessuna colpa. Agisce in buona, anche se erronea, fede.
– se invece è giunto alla conoscenza di Gesù vero Dio e vero uomo, non si vede perché debba rifiutare il Battesimo, che conferisce una grazia speciale di attrazione verso Dio e verso le realtà sante.
Va ricordato che il battesimo è necessario per la salvezza. Gesù ha detto: “In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio” (Gv 3,5).
Chi dunque lo rifiuta colpevolmente non può salvarsi.
Se invece uno lo rifiuta incolpevolmente, come ho accennato nel primo caso, e vive secondo i giusti dettami della propria coscienza, allora si può dire che Dio senz’altro, attraverso vie che lui solo conosce, gli infonde la grazia.
Si potrebbe dire che qui ci si trova di fronte ad un battesimo di desiderio, sebbene inconsapevole.
Ti ringrazio per la domanda, ti saluto, ti prometto un ricordo nella preghiera e ti benedico.
Padre Angelo