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Quesito

Caro Padre Angelo,
desidero proporle questa domanda: se sono di una parrocchia posso eleggermene un’altra perché il parroco di questa mi è più simpatico?
Grazie.


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. le parrocchie territoriali non sono un dogma di fede.
Costituiscono tuttavia una grande opportunità pastorale.
Anzi, finora la Chiesa non ha trovato strutture più puntuali per provvedere a tutte le esigenze del popolo cristiano.

2. Accanto alle parrocchie territoriali esistono anche parrocchie non territoriali, che provvedono alla cura spirituale di particolari categorie di persone.
Penso ad esempio ad alcune parrocchie universitarie, oppure a parrocchie per i marittimi. Si è visto che hanno una loro opportunità.

3. Oggi, poi, la Chiesa è attraversata da vari movimenti. E succede che alcune persone di fatto seguano le comunità cristiane nelle quali ricevono una formazione secondo il loro carisma.

4. Non si può dimenticare infine che nella Chiesa vi sono santuari e chiese non parrocchiali che svolgono un ministero preziosissimo. Alcuni le frequentano perché c’è uno spirito di raccoglimento che non trovano nelle loro parrocchie, perché la predicazione è più accurata, per l’opportunità delle confessioni, ecc…

5. Tuttavia la prima forma di appartenenza al popolo cristiano passa attraverso la parrocchia.
Questo non vieta, come ho detto, che si possa appartenere simultaneamente anche ad altre comunità cristiane.

6. Il solo motivo della “simpatia” non è un motivo serio, anzi è insufficiente per costruire una autentica comunità cristiana, che rimane unita indipendentemente dalle caratteristiche personali del parroco.
Neanche i matrimoni si disfanno perché la persona sposata ad un certo punto non è più simpatica.

Ti saluto, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo