Questo articolo è disponibile anche in: Italiano

Quesito

Caro Padre Angelo,
la bibbia è stata scritta da un certo periodo in poi, ma prima le vicende di Dio con gli uomini venivano tramandate oralmente?
Grazie.
Luca


Risposta del sacerdote

Carissimo Luca,
Ti riferisco ciò che dice la costituzione dogmatica Dei Verbum del Concilio Vaticano II.
“Dio, il quale crea e conserva tutte le cose per mezzo del Verbo (cfr. Gv 1,3), offre agli uomini nelle cose create una perenne testimonianza di sé (cfr. Rm 1,19-20); inoltre, volendo aprire la via di una salvezza superiore, fin dal principio manifestò se stesso ai progenitori. Dopo la loro caduta, con la promessa della redenzione, li risollevò alla speranza della salvezza (cfr. Gn 3,15), ed ebbe assidua cura del genere umano, per dare la vita eterna a tutti coloro che cercano la salvezza con la perseveranza nella pratica del bene (cfr. Rm 2,6-7). A suo tempo chiamò Abramo, per fare di lui un gran popolo (cfr. Gn 12,2); dopo i patriarchi ammaestrò questo popolo per mezzo di Mosè e dei profeti, affinché lo riconoscesse come il solo Dio vivo e vero, Padre provvido e giusto giudice, e stesse in attesa del Salvatore promesso, preparando in tal modo lungo i secoli la via all’Evangelo” (n.3).
La Rivelazione esplicita comincia dunque con Abramo, sebbene Dio anche dopo il peccato originale e fino ad Abramo abbia avuto “assidua cura del genere umano, per dare la vita eterna a tutti coloro che cercano la salvezza con la perseveranza nella pratica del bene”.
E poi, una volta cominciata la Rivelazione esplicita, prima che qualche cosa venisse messo per scritto, passarono circa mille anni. Abramo infatti è del 1800 avanti Cristo. Mentre gli scritti del pentateuco risalgono ai secoli 9° e 8° avanti Cristo. Ti saluto, ti seguo con la preghiera e ti benedico. Padre Angelo