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Quesito
Salve Padre,
per riprendere la domanda che le ha fatto già un ragazzo: è vero che in pericolo di vita il rubare è lecito?
Grazie.
Le assicuro una preghiera.
Luca
Risposta del sacerdote
Caro Luca,
non è mai lecito rubare. I precetti negativi (non uccidere, non commettere atti impuri, non rubare, non dire falsa testimonianza, non desiderare la donna o la roba d’altri) valgono sempre e in ogni caso.
Solo che quando uno si trova in pericolo di vita, l’appropriazione di un bene altrui non è furto.
E il motivo è il seguente:
Dio ha destinato i beni della terra universalmente a tutti gli uomini. E questo è il principio primo.
Ha anche concesso l’uso della proprietà privata. Ma, come insegna il magistero della Chiesa, al fine di far giungere i beni di questo mondo a tutti in maniera ordinata e più abbondante. E questo è il principio secondo.
Ma quando il principio secondo va contro il principio primo, allora la proprietà privata viene posseduta ingiustamente e ingiustificatamente.
Allora quando si è in pericolo di vita, il diritto naturale primario prevale sul diritto naturale secondario.
Non si tratta pertanto di furto, ma di applicazione del diritto naturale primario.
Ti ringrazio, ti saluto, ti accompagno con la preghiera e ti benedico.
Padre Angelo