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Quesito
Caro Padre,
sono N. e Le scrivo da …. Ho un problema che mi assale. Sono fidanzata con un ragazzo meraviglioso, il dono del Signore. E’ stato il mio primo e unico ragazzo e ne sono soddisfatta. Forse non mi ero resa conto di cosa significava amare. All’inizio della mia storia non sono stata molto ragionevole. Ho dato spazio a vari dubbi poiché io avevo in mente una storia particolarmente perfetta e credevo che quella che vivevo era uno sbaglio, anche se non c’era nessun problema fondamentalmente, anzi lo coccolavo e lo viziavo tanto e lo facevo spontaneamente come adesso. Il mio ragazzo era mio amico, non riuscivo a vederlo come fidanzato ma stare delle ore con lui era la cosa più bella per me.
Alla fine capii che era quello giusto per me e iniziammo questa storia. Mi facevo tanti problemi per via del lavoro che a lui mancava, avevo paura del giudizio della gente. Poi grazie a Dio le cose sono cambiate e alla grande. Grazie al Sacro Manto di San Giuseppe!!! Pochi giorni fa sua nonna 98enne, raccontava la sua vita. Mi diceva che c’erano persone invidiose nel paese che invidiavano il suo matrimonio. Di conseguenza lei non è stata bene per via di una magia fattale (secondo gli anziani nel paese era una specie di maledizione che le avevano lanciato).
Io non credo molto a questo visto la mia grande fede. Però mi è sorto un dubbio, ovvero: Non è che questa maledizione resta nella discendenza della famiglia? La zia del mio ragazzo ha sposato una persona che l’ha tradita, mia suocera ha avuto la perdita totale dei capelli, anche se lei ha un marito meraviglioso e che ha reso la sua vita meravigliosa. Poi penso non è che quel mio male all’inizio era dipeso da questo? Oppure è solo pura coincidenza? Vorrei un aiuto da Lei, un parere. Scusatemi per questa richiesta e per questo sfogo ma mi sento illuminata nel scriverLe. Grazie Padre, un forte abbraccio…
Risposta del sacerdote
Carissima,
1. quando riceviamo il Battesimo che ci rende figli di Dio, cancella ogni peccato e ci comunica la grazia santificante non possiamo ereditare gli eventuali malefici che possono aver colpito i nostri genitori o i nostri avi.
Tutto viene tolto. Tutto viene cancellato.
La potenza della grazia è più forte di ogni maleficio e lo distrugge.
2. Il Battesimo, insieme con la nostra rigenerazione a figli di Dio, è il primo grande e radicale esorcismo.
Non dobbiamo dimenticare che proprio nel rito del Battesimo c’è il rito dell’esorcismo.
Il battezzando, se è bambino, viene liberato da qualsiasi possibile legame con i malefici attraverso la rinuncia a satana fatta pubblicamente dai genitori, dai padrini e dalla comunità presente.
3 Il vecchio rito del Battesimo evidenziava tutto questo con parole molto forti.
Il sacerdote diceva: “Ti esorcizzo (e cioè: ti comando) spirito immondo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito di uscire e ti comando di allontanarti da questo servo di Dio (si diceva il nome del bambino).
Gesù stesso, che ha camminato con i piedi sulle acque del mare e a Pietro che affondava ha allungato la destra, infatti te lo comanda, maledetto dannato.
Perciò, maledetto diavolo, riconosci la tua sentenza e dà onore a Dio vivo e vero, dà onore a Gesù Cristo Figlio suo, e allo Spirito Santo, e allontanati da questo servo (si diceva il nome del bambino), perché Dio e il Nostro Signore Gesù Cristo si è degnato di chiamarlo alla sua santa grazia, alla benedizione, e al fonte del Battesimo”.
Oggi, nel nuovo rito, queste parole dure non vengono usate.
Ma la sostanza è la stessa.
4. Pertanto, nonostante quello che avrebbe potuto ricevere tua nonna (supposto che l’abbia ricevuto), voi dovete stare del tutto tranquilli e vivere in grazia.
Se siete in grazia, nulla vi può colpire.
Ti saluto, ti ricordo al Signore ti benedico.
Padre Angelo