Questo articolo è disponibile anche in:
Italiano
Quesito
Caro Padre Angelo,
ho sempre trovato complesso il concetto dell’Immacolata Concezione: Maria, da quel che ho capito, è stata concepita “Immacolata”, ossia senza peccato, dal che deduco che sia l’unica donna ad essere nata senza peccato originale. Per cui mi domando, come mai? Perché Dio ha scelto proprio Lei per venire concepito, facendoLa dunque nascere senza il peccato che accomuna tutti gli uomini?
Grazie e buona giornata.
Risposta del sacerdote
Carissimo,
1. per un singolare privilegio Dio ha preservato la Madonna dal peccato originale.
L’ha fatto perché l’aveva destinata a diventare Madre di Dio, a prendere carne dal suo grembo.
Nel libro della Sapienza si legge che Dio non entra in un’anima inquinata dal peccato (Sap 1,4).
Entrando in Maria, ha voluto prima santificarla perfettamente perché diventasse degna abitazione di Dio.
Certo non era necessario che il Signore la santificasse fin dal primo istante della sua esistenza perché la sua santità non dipendeva da quella di sua madre. Ma era estremamente conveniente.
2. A tal proposito Eadmero, un discepolo di Sant’Anselmo, scrive: “Se è lecito paragonare le cose celesti con quelle terrene, si osservi come tra gli uomini si usi fare così: che quando un potente e ricco signore decide di andare a prendere dimora in qualche luogo, lo precedono i suoi servi per perlustrare la strada, pulire la casa da ogni immondezza, a ornarla di preziosi arredi, in modo che al sopraggiungere del loro signore tutto sia decoroso e conveniente alla sua dignità.
Ora, se tale preparazione si usa fare per l’arrivo di un uomo di fango e di una potestà caduca, quale preparativo e il più grande che si possa immaginare, non si farà nel cuore della Vergine per l’arrivo del Re celeste ed eterno, Lei che non solo doveva ospitarlo transitoriamente, ma doveva anche generarlo dalla propria carne?” (De excellentia B.V., cap. III).
Certamente le parole dell’angelo “ti saluto, piena di grazia” (Ave, gratia plena) significano anche questo.
3. C’è poi una seconda motivazione per cui era estremamente conveniente che Dio ornasse di santità la Madonna fin dal primo istante della sua esistenza. Le dava infatti l’incarico di essere la nuova Eva.
Se Eva, chiamata a diventare madre di tutti viventi sotto il profilo biologico, è stata santa e immacolata fin dal primo istante della sua esistenza, perché Colei che Dio predestinava a diventare madre di tutti nell’ordine della grazia, non doveva essere simile alla prima Eva fin dal primo istante della sua esistenza?
E poiché l’incarico che le dava era così grande (“madre di tutti nell’ordine delle grazia”) non doveva avere fin dal primo istante della sua esistenza un grado di grazia eccellentissimo, neanche paragonabile a quello ricevuto dalla prima Eva destinata a generare nell’ordine biologico?
Le parole dell’angelo “rallegrati (Ave), piena di grazia” rivolte alla madre del Messia richiamano proprio questo incarico.
4. Vi è poi una terza motivazione: il Signore chiamava la Madonna ad essere sua singolare cooperatrice nell’opera della redenzione.
Sul Calvario, Maria è perfettamente conformata ai sentimenti del Figlio suo che si offre al Padre come “la vittima pura, santa e immacolata”.
Poiché anche Lei, insieme al figlio e subordinatamente a lui, offre al Padre il sacrificio della croce era conveniente che questa offerta materna provenisse da un cuore anch’esso puro, santo, immacolato.
Anche in ordine a questo l’angelo la saluta dicendo “Ave, gratia plena”.
5. Si potrebbe obiettare, e la tua domanda lo lascia sottintendere, che rendendo la Madonna tutta santa fin dal primo istante della sua esistenza l’abbia innalzata così tanto da renderla lontana dagli esuli figli di Eva, dei quali peraltro è destinata a diventare madre.
È vero, la pienezza di grazia ha innalzato Maria al di sopra dell’umanità.
Ma, a ben vedere, anziché allontanarla da noi, l’ha invece avvicinata al massimo grado.
La pienezza di santità le è data infatti in vista della duplice missione: di essere la perfetta Serva del Signore e degli uomini, con una disponibilità senza riserve.
Dire colmata di grazia e dire piena di tenerezza e di affetto all’inverosimile è la stessa cosa
Il santo Papa Paolo VI nel discorso presso il monumento in Piazza di Spagna, a Roma, l’8 sembra 1967 ha detto: “Quanto è più alta, tanto a noi è più vicina, perché ogni suo privilegio le fu conferito in vista della nostra redenzione”.
E proprio per questo il Concilio Vaticano II parlando della Madonna ha affermato che Maria “nella Chiesa Santa occupa, dopo Cristo, il posto più alto e il più vicino a noi” (Lumen gentium, 54).
Il più vicino a noi proprio perché è il più santo, il più pieno di affetto e di amore.
Ti ringrazio di avermi dato l’opportunità di scrivere queste cose a lode della Nostra comune Madre.
Ti auguro ogni bene, ti ricordo nella preghiera e ti benedico.
Padre Angelo