Questo articolo è disponibile anche in: Italiano

In preparazione alla festa dal 20-28 Aprile

Primo giorno
(20 aprile)

Per quello spirito di orazione che hai avuto fin da bambina, per il quale in essa hai messo tutte le tue delizie, e con l’Ave Maria tante volte da te ripetuta quanti erano i gradini delle scale che salivi ti capitava di salire e ad ogni passo con ossequio ti rivolgevi alla Beata Vergine Maria.

Ottienici, ti preghiamo, la grazia di amare anche noi, secondo il tuo esempio, il pregare devotamente mettendoti nelle condizioni di essere degna di essere esaudita.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

Secondo giorno
(21 aprile)

Per la particolare attenzione che hai portato, o grande santa, alla virtù della purezza e che ti ha condotto sin dall’età di otto anni a consacrarti con voto perpetuo accompagnato dal tagliarti i capelli, e rigettare ogni proposta anche onorevole di matrimonio. Ottienici la grazia di esser sempre forti ancor nei desideri, begli affetti e nei comportamenti al fine di non mancare in purezza e castità, per innalzarci come angeli ed attirare sui di noi molti doni divini.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

Terzo giorno
(22 aprile)

Per la amata necessità di appartarsi e di desiderare di rimanere sola in disparte con Gesù, senza essere distratta in continuo da impegni e faccende domestiche, per le quali ti sei ritagliata un luogo solitario nel tuo cuore dove conservare pensieri di paradiso, ottienici, ti preghiamo, la grazia di amare anche noi la solitudine e il ritiro, nonostante le seduzioni del mondo. Fai che ogni nostro pensiero sia sempre rivolto a Dio in ogni occupazione.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

Quarto giorno
(23 aprile)

Per il desiderio di penitenza che tu avesti fin dall’infanzia, per avere particolare attenzione nel ricercare le mortificazioni e nonostante una sola volta hai ceduto a ricercare la bellezza degli abiti e degli atteggiamenti, ottienici uno spirito di fortezza, simile a quello che hai avuto quando sei entrata nel Terz’ Ordine Domenicano, con rinunce perpetue di vino e carni mangiando verdure crude, per le estenuanti veglie notturne, e la rinuncia al sonno ed alla comodità dormendo su tavole di legno e una pietra come cuscino. Tu preferivi rimanere in lunga preghiera anziché riposare, ed hai segnato con dolori il tuo corpo anche con la fustigazione, con l’osservanza dei digiuni e delle astinenze previste dalla Chiesa. Aiutaci ad ottenere la grazia di sopportare con pazienza ogni afflizione.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

Quinto giorno
(24 aprile)

Per la grande carità che hai avuto nel curare le inferme, le cui ferite provocavano cattivi odori, per aver sopportato molte ingiurie, calunnie e disonori, ottienici la grazia di esser sempre pronti a soccorrere il nostro prossimo in ogni sua necessità ed a perdonare generosamente, anzi ricambiare con benedizioni, anche coloro che ci hanno oltraggiati, per poter meritare anche in questa vita e per l’eternità la beatitudine promessa ai veri mansueti e ai veri misericordiosi.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

Sesto giorno
(25 aprile)

Per quella straordinaria fortezza che hai ottenuto con la preghiera, l’austerità e l’impegno e nonostante i demoni che ti hanno perseguitato con violente tentazioni, hai ottenuto la vittoria ed ottenuto di poter parlare con amabile familiarità con la Madre di Dio, con i santi, hai ricevuto divine ispirazioni, estasi e rilevazioni ed infine di essere sposata da Gesù con il dono di un prezioso anello, ottienici la grazia d’essere anche noi forti contro gli assalti dei nostri nemici spirituali e di crescere nell’amore ed unione con Dio.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

Settimo giorno
(26 aprile)

Per quella soprannaturale sapienza che ti consentì di consigliare con molte lettere ai Papi, per ricondurre la Santa Sede a Roma, dopo più di settant’anni, ottienici la grazia di conoscer ed essere conformi alla Divina Volontà seguendo ciò che è più conforme al bene della nostra anima. Donaci di crescere nell’amore e con fervore compiere ogni azione che ci edifichi e preservi in grazia e nel dono al nostro prossimo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

Ottavo giorno
(27 aprile)

Per la grande devozione che hai avuto all’Eucarestia, tanto da rimanere per diversi anni in completo digiuno durante la quaresima ed il periodo pasquale cibandovi solo della Santa Comunione, ottienici la grazia di avere per il santissimo Sacramento un amore simile al tuo e rimanere lungamente in adorazione e poi glorificarlo in ogni circostanza.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

Nono giorno
(28 aprile)

Per quell’amore straordinario che hai avuto nelle sofferenze, nel patire di invisibili stimmate e dei dolori della Passione, attirando grande ammirazione per la pazienza e la serenità con cui hai affrontato queste tribolazioni, ti preghiamo di ottenerci la grazia di sopportare con cristiana rassegnazione, e persino con santa letizia, le croci che il Signore permette nella nostra vita per poter partecipare alla pienezza della beatitudine per l’eternità.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.