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Quesito

Caro Padre Angelo,
ho scoperto stasera il sito di Amici Domenicani e ho pensato di scriverLe per sottoporLe un problema che mi sta tormentando: io ho una relazione con il mio ragazzo da più di due anni, con il quale ho dei regolari rapporti sessuali.
Fino a poco tempo fa questo non costituiva per me un problema, perchè non avevo Gesù nel cuore da qualche anno.
Da ormai molti mesi la mia fede si è rinnovata e non sono mai stata tanto felice di essere così vicina a Dio.
E’ bellissimo sentire l’amore di Dio nel cuore. Il problema è che sento la necessità di seguire Dio in tutto e per tutto nei suoi comandamenti e i rapporti prematrimoniali non sono accettati da Lui. Io vorrei provare a compiere questo cammino di castità, il problema è che il mio ragazzo non ne è intenzionato, infatti lui non è cattolico praticante e non gli interessa molto osservare quello che Dio ci insegna. Il punto è che noi due pensiamo di sposarci fra qualche anno e lui è davvero un ragazzo serio ed intenzionato a portare avanti la nostra relazione e sposarmi e lo testimonia il fatto che si sia presentato ai miei genitori e che passi ogni momento libero che ha con me, non ha grilli per la testa e sta lavorando per risparmiare per la nostra futura casa.
La mia domanda è questa: come posso avvicinarmi a Dio e "fare contento" anche il mio fidanzato? Perchè sinceramente non mi va di perderlo
per una cosa che ritengo risolvibile e non insormontabile.
La ringrazio anticipatamente per la sua risposta.


Risposta del sacerdote

Carissima,
1. se il tuo fidanzato ti lascia perché non vuoi avere rapporti sessuali con lui è un segno certo che non ti vuole un vero bene.
Se lui fosse preoccupato perché vede che lo ami di meno, sarei d’accordo con lui.
Ma tu, negandogli un’intimità sessuale che al momento attuale è falsata, gli mostri solo che vuoi amarlo in maniera ancora più bella perché lo vuoi amare di amore puro.

2. L’amore puro non è un amore vuoto.
Ma è pieno di attenzioni, di affetto, di rispetto, desideroso della crescita e del ben dell’altro.

3. Un amore puro è un amore che cerca di donare il bene più grande alla persona che si ama: Dio. E tu glielo vuoi dare attraverso la preghiera e soprattutto attraverso la Santa Comunione.
Per ora, con le sue richieste, lui ti impedisce di donargli il bene più grande quel bene che il Signore sta cercando di darti e del quale cominci ad averne  qualche assaggio.

4. Tu stessa intuisci che il vostro amore diventerà infinitamente più bello quando il tuo ragazzo avrà sperimentato quello che stai sperimentando tu.
Sarà condivisione anche delle cose più belle, più grandi e più durature. Condivisione di quelle realtà che rendono il matrimonio capace di resistere a qualsiasi difficoltà.
Quando giungere a questo, capirete che siete fatti l’uno per l’altro per condurvi a Dio.
E capirete soprattutto che non sarete l’uno il dio dell’altro. Perché solo Dio sazia e tutto quello che è meno di Dio non sazia.
È un’illusione fatale pensare di essere l’uno il dio dell’altro.

5. Sono convinto che solo nella purezza potrai aiutare il tuo ragazzo ad incontrare Dio.
“Beati i puri di cuore perché vedranno Dio” ha detto Gesù.
Ci si avvicina a Dio solo camminando per le sue vie.
Diversamente ci si perde e si va lontano nella direzione dell’infelicità e della delusione.

6. Non pensare che derogare dalla legge di Dio ti ottenga la grazia di conservare l’affetto del tuo ragazzo.
I rapporti prematrimoniali sono un terreno troppo sdrucciolevole per dare stabilità ad un’unione.
Primo perché si abitua il partner e se stessi a consegnarsi a chi non ci appartiene. E tu non gli appartieni ancora.
Secondo perché si finge di donarsi in totalità. Perché quando non  ci si dona anche la propria capacità di diventare padre o madre, non ci si dona in totalità. E questo proprio mentre si suscitano le capacità procreative.
Se il tuo ragazzo ti lasciasse perché per ora non vuoi avere rapporti falsificati con lui, vuol dire che ti ama poco.

7. Sono certo però che, se ti ama, sarà capace di fare questa astinenza, capirà che non è questa l’essenza dell’amore vicendevole.
Sono certo anche che ti amerà di più e troverà il Signore.

8. Ti chiedo di pregare molto e di pregare col Santo Rosario.
Questa preghiera che ha ottenuto alla Chiesa e alle persone tante vittorie e tanti trionfi li ottenga anche per te e per quel ragazzo che il Signore ti ha consegnato perché tu non lo perda per la vita eterna.

Ti assicuro volentieri l’accompagnamento della mia preghiera e vi benedico.
Padre Angelo