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Quesito

Caro padre Angelo,
potrebbe spiegarmi la storia di Esaù, Giacobbe e Rebecca? Perchè si dice (e che cosa significa esattamente) che Esaù vendette la primogenitura per un piatto di lenticchie? E’ scritto nella Bibbia? Perchè si esaltano Rebecca e Giacobbe che imbrogliarono Isacco ed Esaù derubando quest’ultimo della benedizione che gli sarebbe spettata di diritto?
La ringrazio e la saluto.


Risposta del sacerdote

Carissima,
1. la storia di Esaù e di Giacobbe è narrata nella Bibbia e precisamente nel libro della Genesi, dal capitolo 25 al capitolo 27.
Ecco le premesse: “Isacco supplicò il Signore per sua moglie, perché ella era sterile e il Signore lo esaudì, così che sua moglie Rebecca divenne incinta. Ora i figli si urtavano nel suo seno ed ella esclamò: «Se è così, che cosa mi sta accadendo?». Andò a consultare il Signore. Il Signore le rispose: «Due nazioni sono nel tuo seno e due popoli dal tuo grembo si divideranno; un popolo sarà più forte dell’altro e il maggiore servirà il più piccolo» (Gn 25,21-23).
I due figli che nascono sono gemelli e portano il nome di Esaù e di Giacobbe.

2. Ed ecco il fatto relativo alla cessione della primogenitura: “Isacco prediligeva Esaù, perché la cacciagione era di suo gusto, mentre Rebecca prediligeva Giacobbe. Una volta Giacobbe aveva cotto una minestra; Esaù arrivò dalla campagna ed era sfinito. Disse a Giacobbe: «Lasciami mangiare un po’ di questa minestra rossa, perché io sono sfinito». Per questo fu chiamato Edom. Giacobbe disse: «Vendimi subito la tua primogenitura». Rispose Esaù: «Ecco, sto morendo: a che mi serve allora la primogenitura?». Giacobbe allora disse: «Giuramelo subito». Quegli lo giurò e vendette la primogenitura a Giacobbe. Giacobbe diede a Esaù il pane e la minestra di lenticchie; questi mangiò e bevve, poi si alzò e se ne andò. A tal punto Esaù aveva disprezzato la primogenitura” (Gn 25,28-34).

3. Rebecca prediligeva Giacobbe perché di carattere mite e anche perché le stava mentre vicino. Esaù invece, amando la caccia, era spesso fuori casa.
Inoltre Rebecca ricordava le parole che Dio le aveva detto e che ho riportato poco sopra (Gn 25,23).

4. Giacobbe probabilmente sapeva quanto il Signore aveva rivelato a sua madre.
Inoltre Esaù ha mostrato di stimare ben poco la primogenitura se fu disposto a venderla a venderla per un piatto di lenticchie.
La primogenitura comportava diversi diritti.
Il primogenito aveva una specie di principato su tutti gli altri fratelli e su tutta la famiglia.
Riceveva dal padre morente una speciale benedizione. Nel nostro caso si trattava nientemeno che della benedizione promessa da Dio alla posterità di Abramo.
II primogenito inoltre era il sacerdote della famiglia e riceveva alla morte del padre il doppio di quel che ricevevano gli altri fratelli.
Esaù preferì la soddisfazione attuale della sua gola ai privilegi futuri della primogenitura e alla benedizione messianica.

5. La lettera agli Ebrei dice che Easù è stato un profanatore e per questo è diventato indegno della primogenitura: “Non vi sia nessun fornicatore, o profanatore, come Esaù che, in cambio di una sola pietanza, vendette la sua primogenitura” (Eb 12,16).

6. Il significato spirituale di questo fatto è molto grande ed evidente: molti purtroppo sono disposti a vendere la veste nuziale della grazia e i beni del Paradiso per i piaceri degradanti di un momento.

Ti saluto, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo