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Quesito

Caro Padre Angelo,
mi capita spesso di discutere con un Testimone di Geova e allora ti chiedo un chiarimento.
Perchè i preti non si possono sposare, visto che questo non è scritto nella Bibbia?
Nella Bibbia è chiaramente scritto che il Vescovo può avere una moglie e dei figli.
E poi perchè noi adoriamo le statue dei Santi anche se nella Bibbia è chiaramente scritto che non si deve fare?
(tra l’altro è scritto tra i dieci comandamenti ).
Saluti


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. quante cose non sono scritte nella Bibbia eppure costituiscono verità indiscutibili della nostra fede.
Il fatto è che i testimoni di Geova, come del resto anche i protestanti di cui sono una filiazione degenere, prendono la Bibbia come unico organo attraverso il quale Dio ci parla.
Dico “degenere” perchè i testimoni di Geova non sono cristiani, non credendo nelle verità essenziali della fede: la trinità di Dio e la divinità di Gesù Cristo.

2. I testimoni di Geova dimenticano un fatto a dir poco clamoroso e cioè che il messaggio biblico, prima di essere scritto, è stata tramandato, predicato.
In seguito è stato messo per iscritto a seconda delle necessità che si presentavano.
Pertanto, anteriore alla Bibbia vi è la Tradizione.
Inoltre è la Tradizione che ci ha consegnato i testi che costituiscono la Bibbia.
È stato il Magistero della Chiesa che ha fissato il canone dei libri ispirati, scartando gli apocrifi.
Il criterio non è stato arbitrario, ma si è seguito quello della Tradizione: ciò che dappertutto, che da sempre e ciò che da tutti è stato ritenuto.
Infine è ancora la Tradizione che garantisce la retta interpretazione delle Scritture, perché queste, come dice la seconda lettera di san Pietro, non sono soggette a privata interpretazione.
I protestanti, con il criterio del libero esame, hanno aperto la porta all’interpretazione soggettiva della fede, sganciando la nostra fede da quella degli apostoli.
È invece l’accordo con la Tradizione che ci permette di dire che la nostra fede è la stessa degli Apostoli e che l’interpretazione delle Scritture è quella secondo la mente di Dio, raccolta dagli apostoli.

2. Per discutere in maniera corretta con i testimoni di Geova è necessario partire da quanto ti ho detto. Diversamente si finisce per fare la battaglia dei versetti, di opporre un versetto ad un altro versetto, slegandoli dal contesto insostituibile che ne garantisce la corretta interpretazione.

3. La questione del celibato dei preti l’ho già trattata. Puoi prendere l’indice generale e andare alla seguente risposta: il celibato dei sacerdoti e la disciplina della Chiesa.

4. Sull’adorazione delle statue: qui diamo i numeri!
Hai mai sentito che la Chiesa abbia chiesto di adorare le statue?
Si adora solo Dio, perché solo Lui è il principio del nostro essere e il nostro fine.
Ai santi si dà venerazione. Del resto non facciamo qualcosa di simile anche con i nostri familiari? Forse non abbiano per loro una vera venerazione, e cioè affetto e devozione?

5. Sul divieto di fare immagini: come mai i testimoni di Geova non sanno che Dio ha comandato di fare immagini quando ha chiesto a Mosé di costruire un serpente di rame e addirittura gli ha detto di mettere dei cherubini, che sono angeli ed esseri invisibili, di farne un’immagine e di metterla sopra l’arca dell’alleanza?
Se non lo sanno, sono degli ignoranti.
Se invece lo sanno, sono in malafede e si presentano alla gente cogliendola di sorpresa.
In ogni modo ti rinvio a due delle varie risposte che ho dato su questo argomento:
Ancora sul divieto di fare immagini e sul culto ai santi | Teologia morale | Morale religiosa | visto 531 volte | Pubblicato 01.07.2011 | (leggi tutto…)
Perché è stato eliminato il comandamento che vieta di fare immagini | Teologia morale | Morale religiosa | visto 934 volte | Pubblicato 03.09.2009 | (leggi tutto…)

Ti saluto, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo