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Quesito

Salve Padre Angelo,
mi chiamo C., e vorrei chiederle se la pratica della masturbazione sia peccato mortale o veniale: Io so che ci vuole deliberato consenso, ma per quanto io cerchi di evitarla, mi capita di cadere diverse volte, e specialmente quando penso alla mia fidanzata.
Mi ha detto un sacerdote, che siccome la combatto la masturbazione, anche se cado, è solo peccato veniale e non mortale è vero questo? Inoltre le vorrei domandare come dovrebbe essere il rapporto fisico tra due fidanzati, che si preparano al matrimonio.
Le premetto che entrambi abbiamo deciso di astenerci dal rapporto sessuale completo perchè così prescrive la Chiesa, ma troviamo difficoltà nel rapportarci perchè il desiderio è tanto, e non sappiamo fino a che punto possiamo accarezzarci e baciarci, al fine di non cadere nel peccato.
Grazie! 


Risposta del sacerdote

Caro C.,
1. la masturbazione è peccato grave e confessatene tutte le volte che vi cadi prima di fare la Santa Comunione.
Lo avverti da te stesso che si tratta di un peccato grave, nonostante le parole che ti sono state dette.

2. Quando ti viene detto che hai la volontà di vincerti e pertanto nel tuo caso non si tratterebbe di peccato mortale non viene forse allentata la volontà di troncare?
In realtà la volontà si fortifica troncando, senza portare scusanti.

3. Si può troncare da un momento all’altro. Basta volerlo.
Dovrebbe essere sufficiente la volontà di mantenere puro quel corpo che Cristo ti ha dato e ha consacrato come Tempio dello Spirito Santo: “Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi” (1 Cor 3,16-17).
“Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo, che è in voi? Lo avete ricevuto da Dio e voi non appartenete a voi stessi” (1 Cor 6,19).
Ma anche per il rispetto della tua fidanzata non devi compiere quelle azioni.

4. Un documento della Congregazione per la dottrina della fede a proposito della masturbazione dice: “sia il Magistero della Chiesa – nella linea di una tradizione costante – sia il senso morale dei fedeli hanno affermato senza esitazioneche la masturbazione è un atto intrinsecamente e gravemente disordinato” (Persona humana, 9).
Anche tu, senza esitazione e nonostante quanto ti avrebbe detto il sacerdote, avverti che si tratta di un atto “intrinsecamente e gravemente disordinato”.

5. Tieni sempre a mente queste altre parole di San Paolo:
“Questa infatti è volontà di Dio, la vostra santificazione: che vi asteniate dall’impurità, che ciascuno di voi sappia trattare il proprio corpo con santità e rispetto, senza lasciarsi dominare dalla passione, come i pagani che non conoscono Dio; che nessuno in questo campo offenda o inganni il proprio fratello, perché il Signore punisce tutte queste cose, come vi abbiamo già detto e ribadito.
Dio non ci ha chiamati all’impurità, ma alla santificazione.
Perciò chi disprezza queste cose non disprezza un uomo, ma Dio stesso, che vi dona il suo santo Spirito” (1 Ts 4,3-8).

6. Come vedi, sono parole che scuotono.
È di queste parole che abbiamo bisogno perché un giorno ci presenteremo davanti al tribunale di Dio: “Tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, ciascuno per ricevere la ricompensa delle opere compiute finché era nel corpo, sia in bene che in male” (2 Cor 5,10).
Non ci si potrà scusare dicendo che il prete ci aveva detto che…

7. Quando San Paolo dice di trattare il proprio corpo con santità e rispetto la Bibbia di Gerusalemme commenta: anche quello del proprio coniuge.
La tua fidanzata non è ancora tua coniuge.
A fortiori dunque devi trattare anche il suo corpo con santità e rispetto e non come oggetto di passione e di libidine.

8. All’interno del fidanzamento va esclusa ogni impurità e non solo il rapporto sessuale.
Vi sono dei baci che portano all’impurità. Puoi leggere alcune risposte pubblicate su questo punto.
www.amicidomenicani.it/leggi_sacerdote.php?id=777
www.amicidomenicani.it/leggi_sacerdote.php?id=1181
Forse è anche da queste esperienze che le tentazioni contro la purezza diventano più insistenti.

9. Quello del fidanzamento è il tempo che il Signore ti sta dando perché tu impari ad essere puro e a vincere la sensualità.
È il tempo in cui sei chiamato a porre le premesse di un amore forte e durevole, come quello del matrimonio.
E questo amore forte e durevole ha bisogno di fondamenta pure.

Ti auguro ogni bene, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo