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Quesito

Salve padre Angelo,
Le scrivo perché ho alcuni dubbi circa il rapporto con la mia ex fidanzata:
Io la voglio ancora e in questi mesi ho pregato molto, affinché potessimo tornare insieme perché ho capito gli errori che ho commesso e  di aver perso  una persona molto importante nella mia vita infatti ho chiesto perdono sia a le che a Dio per quello che ho fatto. Ma le cose sono andate sempre peggio perché si è messa con altro, questo significa che non é nella volontà di Dio?
Inoltre questo rapporto essendo a distanza implica la convivenza perché se ritorniamo insieme dovrò trasferirmi da lei e poi la sessualità. Ma mi accorgo che durante la giornata non sto molto bene e poi quando la sento dentro me sento i doni dello spirito Santo (amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà).
A questo punto non capisco cosa fare se continuare a provare a risolvere la situazione o lasciar perdere.
Inoltre adesso ha un altro e io la voglio, questo è peccato perché sto desiderando la donna di un altro o no perché non sono sposati e quindi non sono uniti da Dio.
La ringrazio anticipatamente per il tempo che userà per leggere e rispondere a questa mia email, spero che capisca i miei dubbi, ho provato a spiegarmi il meglio possibile ma non sono molto bravo a scrivere e spiegare tutto nel dettaglio mi viene molto complicato perché in questa storia ci sono tantissime sfaccettature che si potrebbe scrivere un romanzo.


Risposta del sacerdote

Carissimo, 
1. se la tua ex fosse sposata, allora desiderarla ancora e fare di tutto perché diventi tua sarebbe sbagliato e cioè peccaminoso.
Con il matrimonio, infatti, si appartiene irrimediabilmente ad un’altra persona.

2. Ma la tua ex non è ancora sposata. Di per sé è libera, perché non appartiene a nessuno mediante il matrimonio.
Sotto questo aspetto, desiderarla da parte tua non è ancora un peccato.

3. Tuttavia la tua ex sta vivendo un’amicizia intensa con una determinata persona. Il bene dell’amicizia è importante e prezioso per tutti e due, tanto che probabilmente pensano ad un futuro insieme.
Sotto quest’aspetto insidiare o cercare di rovinare la loro amicizia è peccaminoso.

4. Ma desiderarla in maniera onesta e cioè pregando per lei perché si convinca che tu sei per lei è un bene più prezioso che il suo attuale ragazzo non è un peccato. Anzi è una cosa buona.

5. Che il tuo rapporto con lei sia andato di male in peggio e che infine si sia è messa con un altro non significa ancora che questo corrisponde alla volontà di Dio.
Può darsi che il vostro rapporto fosse da rivedere. Forse c’erano errori o immaturità da parte di entrambi. Forse non camminavate secondo le vie di Dio.
Il vostro rapporto forse aveva più bisogno di essere curato che troncato.

6. Infine, non so dire le sensazioni che provi pensando a lei siano la stessa cosa che i frutti dello Spirito Santo.
Sì, anche se avverti amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà… non è detto che siano la stessa cosa che i frutti dello Spirito Santo.
Questi infatti sono l’espressione dell’esercizio delle virtù nel loro stato di maturità. Sono sempre legati ad un grado di grazia molto intenso, ad un livello di santità particolarmente alto.
Soprattutto sono amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, …. che non derivano semplicemente dal benessere dei sensi o da un certo appagamento umano o naturale. 
Si tratta invece di amore, gioia, pace, di origine celeste.
Sono frutto di una grande e permanente unione con Dio.
Proprio perché legati alla maturità delle virtù e alla santità di vita sono sentimenti permanenti, che non vengono turbati da un nonnulla.
Per questo li troviamo in modo particolare nella vita dei santi.

Alla tua preghiera unisco volentieri la mia perché si manifesti in tutta questa vicenda la volontà di Dio.
Ti benedico e ti auguro ogni bene.
Padre Angelo