Questo articolo è disponibile anche in: Italiano

Quesito

Buonasera gentile p. Angelo Bellon,
sono un ragazzo di quasi 26 anni, frequentatore del sito Amici domenicani. Grazie a Dio sono capitato su quel sito nella primavera del 2012 ed è stato uno degli strumenti con i quali il Signore mi ha ricondotto a Lui, dopo anni di tiepidezza ed indifferenza. La ringrazio per essere strumento di Dio con le sue risposte chiare ed esaustive!
Ho letto della Milizia Angelica e desidero farvi parte, consapevole che potrà essermi di grande beneficio contro le ricorrenti tentazioni e talvolta cadute nell’impurità. Sicuramente mi aiuterà a correggere e a dominare la carne voluttuosa. Poi mi infervora il pensiero di essere posto sotto la protezione di S. Tommaso, che invoco come protettore degli studenti per la proverbiale sapienza, assieme al suo maestro S. Alberto Magno, patrono delle scienze (sono laureato in biologia), e sotto la protezione della Madonna del S. Rosario, titolo al quale sono particolarmente legato. Infatti, desidero anche far parte di una Confraternita del S. Rosario.
Ad ogni modo, ecco i miei dati:…
La ringrazio anticipatamente per la disponibilità. Il Signore la benedica!!
Vincenzo


Risposta del sacerdote

Caro Vincenzo,
non puoi immaginare quanto la tua duplice richiesta mi abbia fatto contento.
E colgo l’occasione per ricordare a tutti la preziosità di poter far parte della Milizia Angelica e della confraternita del SS. Rosario.

1. Comincio con la Milizia Angelica, che consiste nel mettersi sotto il protettorato di San Tommaso d’Aquino per custodire la purezza.
La Sacra Scrittura dice: “Insieme a lei mi sono venuti tutti i beni; nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile” (Sap 7,11).
Qui la Scrittura parla della Sapienza.
Ma nel libro del Siracide si legge: “A essa ho rivolto la mia anima e l’ho trovata nella purezza” (Sir 51,20).
Pertanto non si sbagliava don Bosco e insieme con lui non si sbagliavano gli Autori spirituali quando esortando alla purezza citavano il testo latino di Sap 7,11: “Insieme a lei mi sono venuti tutti i beni; nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile” (“Venerunt autem mihi omnia bona pariter cum illa et innumerabilis honestas per manus illius. Omnia autem bona mihi pariter venerunt cum illa”).
Sono parole che richiamano quelle pronunciate da Nostro Signore quando nel discorso della montagna ha detto: “Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta” (Mt 6,33).
Qui la “giustizia” è sinonimo di santità..

2. In Sap 7,11 si dice anche che nelle sue mani vi è una ricchezza incalcolabile.
Nel testo latino si legge: et innumerabilis honestas per manus illius.
La honestas per san Girolamo, come per tutti gli antichi, è sinonimo di bellezza spirituale.
Alla purezza dunque si accompagna una bellezza interiore incalcolabile, infinita.
Ora la bellezza esercita sempre un fascino. La bellezza attrae.
Attrae anzitutto Dio stesso, perché “la sapienza non entra in un’anima inquinata dal peccato” (Sap 1,4).
E Dio è la sorgente di ogni benedizione.

3. Conservarsi puri è dunque la premessa di una straordinaria e permanente benedizione del Signore.
Entrando a far parte della Milizia Angelica ti fai aiutare da San Tommaso a rimanere puro e a conservare la benedizione del Signore come una pioggia benefica.

4. E poi chiedi di far parte della confraternita del SS. Rosario
La confraternita del SS. Rosario è un’associazione di fedeli di qualunque sesso, stato di vita o condizione i quali a reciproco vantaggio e a vantaggio della Chiesa si uniscono insieme come in un sol corpo per pregare e ossequiare la Vergine santissima.
Nello stesso tempo attraverso i vari misteri del Rosario desiderano camminare sugli esempi di Nostro Signore e della Beata Vergine (et imitemur quod continent) per conseguire quanto promettono (et quot promittunt assequamur).
Come è bello questo: essere come un solo corpo per onorare la Beata Vergine e mettere all’interno del proprio tempo gli esempi della vita di Gesù e di Maria perché iluminino la nostra vita e la plasmino secondo il Vangelo!

5. Essere partecipi della Confraternita del SS. Rosario costituisce anche un’enorme ricchezza spirituale.
Coloro che recitano il Rosario intero (i 15 misteri) nell’arco di una settimana diventano partecipi in vita, in morte e dopo morte dei meriti di tutte le opere buone che sono state fatte, che si fanno e che si faranno in ogni tempo e in ogni luogo dai figli di san Domenico, e cioè dai sacerdoti e dai frati domenicani, dalle monache di clausura e dalle suore domenicane, dai terziari e anche da tutti i membri di ogni tempo della confraternita del SS. Rosario,
Queste opere buone sono costituite dalle penitenze, dalle preghiere, dai sacrifici e dalle fatiche apostoliche di ogni genere dei domenicani di tutti i tempi, delle monache nei loro monasteri, delle suore nelle loro opere apostoliche, dei terziari e dei membri della confraternita del SS. Rosario che sono numerosissimi in tutte le parti del mondo.

6. Allora l’appartenenza alla confraternita e la recita del S. Rosario intero nell’arco della settimana è un vero tesoro.
Qualcuno ha parlato di segno di predestinazione, e cioè di salvezza eterna.

Ringrazio il Signore che ti ha ispirato a conseguire questa grande fortuna, ri assicuro la mia preghiera e ti benedico.
Padre Angelo