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Quesito
Salve,
da molto seguo il vostro sito, sono un uomo praticante poco più che trentenne, sono sposato da alcuni anni con un figlio.
Ho da poco scoperto che mia moglie mi tradisce e che la cosa va avanti da parecchio, ora io nonostante la rabbia che provo per mia moglie sono ancora innamorato di lei, non so cosa fare, e anche se mi affido alla fede non trovo risposta.
Spero lei mi possa aiutare.
Grazie
Risposta del sacerdote
Carissimo,
1. sei un ragazzo, un uomo praticante.
In questo momento particolarmente doloroso per te non trovo parole migliori che quelle della Sacra Scrittura.
Per mezzo di esse Dio ci parla, come se leggesse direttamente dentro il nostro cuore.
2. Nel capitolo 12 della lettera agli ebrei si leggono le seguenti parole, che sono rivolte a tutti.
Ma, quando si è in croce, ci colpiscono in modo impressionante:
“Anche noi dunque, circondati da tale moltitudine di testimoni, avendo deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù…
Egli, di fronte alla gioia che gli era posta dinanzi, si sottopose alla croce, disprezzando il disonore, e siede alla destra del trono di Dio.
Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sé una così grande ostilità dei peccatori, perché non vi stanchiate perdendovi d’animo.
Non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato 5e avete già dimenticato l’esortazione a voi rivolta come a figli:
Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non ti perdere d’animo quando sei ripreso da lui; perché il Signore corregge colui che egli ama e percuote chiunque riconosce come figlio” (Eb 12,1-7).
3. Con quest’atteggiamento interiore, cerca di essere buono a tutti i costi con tua moglie.
Nel giorno in cui ti sei sposato, il Signore te l’ha consegnata perché tu la custodissi e perché insieme con te custodisse il figlio e la famiglia.
Falle comprendere con dolcezza che sta venendo meno a quello che anche lei ha promesso al Signore: di custodire il marito, di custodire il figlio, di custodire il matrimonio, di custodire gli affetti famigliari, di custodire la famiglia.
4. Falle comprendere che vostro figlio ha bisogno dell’unità del matrimonio, dell’unità della famiglia, dell’unione dei vostri affetti più dell’aria che respirate!
Dille anche che vostro figlio non ha bisogno di venire a sapere un domani che sua madre tradiva suo padre.
Sarebbe una mazzata per lui!
5. Tieni sempre lo sguardo fisso su Gesù crocifisso, come dice la lettera agli Ebrei.
Solo Lui ti saprà dare la calma e la mitezza per poterle toccare il cuore, così come con la sua mitezza in croce ha toccato il cuore del buon ladrone.
6. Prega molto.
Impegnati a recitare quotidianamente il santo Rosario perché Maria riporti la pace e l’unità nella vostra famiglia, che in questo momento è fortemente insidiata dal demonio.
La salvezza, quando viene, viene sempre dalla medesima parte, da Maria, come dal letto di morte aveva detto l’arcivescovo di Varsavia al suo successore dopo l’occupazione della Polonia da parte dei comunisti.
Ed è avvenuto proprio così. Per mezzo di Giovanni Paolo II.
7. A Messa, durante la consacrazione, prega per questa causa.
Il sacrificio di Cristo, perpetuato sull’altare a nostro favore, può distruggere tanti mali.
Ugualmente offri la Santa Comunione per tua moglie, perché torni al Signore.
Senza molta preghiera è difficile sostenere con serenità il combattimento. Soprattutto non è possibile uscirne vincitori.
Ti assicuro la mia preghiera e il ricordo nella santa Messa.
Ti sono vicino e ti benedico.
Padre Angelo