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Ecco due esortazioni di Papa Benedetto XV che raccomandano la diffusione dell’Ordine domenicano nel primo, secondo e terz’Ordine.
Sono stati pubblicati nel 1919 in prossimità del settimo centenario della morte di san Domenico avvenuta il 6 agosto 1221,
Fra due anni celebreremo l’ottavo centenario della nascita al Cielo del nostro Santo Padre.


Prima esortazione di Papa Benedetto XV
per la diffusione del Primo e Secondo Ordine Domenicano

A salvare i fedeli dalla pestilenza delle eresie, che ne facevano miseranda strage, Dio suscitò nel secolo decimo secondo quel miracolo di zelo e di virtù che fu Domenico di Guzman, e per suo mezzo istituì una gloriosa falange di apostoli, che attraverso i secoli, a guisa di un albero rigoglioso piantato nel paradiso della Chiesa, andò moltiplicando i suoi rami e portando per ogni dove ubertosi frutti di vita eterna.
Non meno che ai tempi di questo valoroso campione della fede, serpeggia oggi in mezzo al popolo cristiano l’alito pestifero di ogni sorta di pregiudizi e di errori, che pervade le anime e le trae miseramente a rovina.
Ma esiste tuttora, sicuro palladio contro insidie di demoni ed aberrazioni di sette, l’Ordine di San Domenico, che anche oggi come ai tempi del grande Patriarca offre sicuro rifugio contro i crescenti marosi della errante umanità.
Noi pertanto, che ben conosciamo, altamente apprezziamo e paternamente amiamo l’illustre e benemerita famiglia Domenicana, mossi dal vivo desiderio di provvedere alla salvezza delle anime coll’additare ai fedeli i mezzi di santità che li preservino dagli incombenti universali pericoli, esortiamo quanti amano la santificazione propria e quella del prossimo, a raccogliersi sotto le candide bandiere di questo inclito Ordine, che con una particolare protezione della Beata Vergine Maria esercitò in ogni secolo e più eserciterà, tra i bisogni dell’età nostra, una provvidenziale missione di verità, di carità e di pace.
E a testimonianza della Nostra paterna benevolenza verso il grande istituto del glorioso Patriarca S. Domenico, Noi impartiamo di tutto cuore a quanti fanno parte dell’Ordine Domenicano e a quanti avranno la superna ispirazione di dare ad Esso il loro nome, l’Apostolica Benedizione.

Dal Vaticano, il 4 Agosto 1919

BENEDICTUS PP. XV


Seconda esortazione di Papa Benedetto XV
per la diffusione del Terz’Ordine Domenicano

In mezzo ai gravi pericoli che da ogni parte insidiano la fede e la morale del popolo cristiano, è dovere Nostro di salvaguardare i fedeli, additando ad essi quei mezzi di santità che Ci appariscono come i più utili ed opportuni, per la loro difesa e per il loro progresso.
Tra questi mezzi ravvisiamo essere uno dei più cospicui, più agevoli e più sicuri il Terz’Ordine Domenicano che il glorioso Patriarca di Guzman, conoscitore delle insidie del mondo non meno che dei salutari rimedi derivanti dalle divine dottrine del Vangelo, ebbe l’ispirazione di istituire, affinché in questa sua figliolanza ogni classe di persone trovasse come appagare il desiderio di una vita più perfetta.
Esortiamo pertanto i fedeli di tutto il mondo a non trascurare l’eco tuttora bellamente risonante della voce tante volte secolare e sempre provvidenziale del sapiente Fondatore; e per il Nostro ufficio di fautori della salute delle anime li invitiamo a raccogliersi sotto il sacro vessillo del Terz’Ordine di San Domenico, adorno di tanti fiori di virtù, ma illustrato in particolar maniera dalle due preziose gemme di santità, Caterina da Siena e Rosa da Lima.
E a tutti gli ascritti allo stesso Terz’Ordine, presenti e futuri, impartiamo di cuore l’Apostolica Benedizione, pegno della paterna Nostra benevolenza, arra dei celesti favori e auspicio di salvezza.

Dal Vaticano, lì 6 Settembre 1919

BENEDICTUS PP. XV