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Quesito
Caro Padre Angelo,
sto vivendo una situazione difficile.
Dopo aver convissuto alcuni anni con il mio compagno tutto è cambiato a motivo di sua madre.
Sembra che abbia fatto di tutto per litigare con me. Il mio compagno è stato costretto a lasciarmi. Così la nostra relazione è stata distrutta senza motivo.
Io mi sono sempre comportata bene, ho fatto il mio dovere e sognavo di costruirmi la mia famiglia.
Sono molto devota alla Madonna e stasera mi è cascato un suo quadro dal muro strusciandomi la fronte. Lo so forse non significa niente sarà una semplice casualità ma voglio sperare che qualcuno da lassù possa aiutarmi in questa situazione.
Tutta questa situazione mi ha portato malessere e alle volte non ho più nessuna voglia di vivere.
Penso solo perché la vita sia stata ingiusta con me e con chi fa del male le da tutte vinte.
Padre le chiedo solo una forte preghiera per me.
Grazie
Risposta del sacerdote
Carissima,
1. la convivenza col tuo compagno, che durava da alcuni, non era fondata sulla salda roccia che è Cristo.
Era troppo esposta alle incursioni del comune avversario, il quale ha avuto gioco nell’entrare tra di voi e disunirvi. Satana significa divisore.
Tu sai bene che la convivenza non è secondo Dio, non è un darsi per sempre accompagnato dalla sua grazia.
Per dirla in parole più brevi, ma vere, è un peccato.
2. Il quadro della Madonna che cascando ti ha sfiorato la testa forse vuol dire questo: di rivolgere decisamente il tuo sguardo verso di Lei perché è da Lei che devi imparare ad amare.
A Lei il Signore ci ha indirizzato dalla croce quando ha detto: “Donna, ecco tuo figlio” (Gv 19,26) e “Figlio, ecco tua madre” (Gv 19,27).
3. Ecco come la Madonna ama: con amore puro e santo.
Anzitutto con amore puro: ciò significa che nel suo amore l’egoismo è bandito.
Nella convivenza invece quanta concupiscenza.
È un prendere l’altro per sé, per la propria soddisfazione, senza alcun mettersi in gioco, come avviene invece nel matrimonio quando i rapporti sessuali sono veri perché di loro natura sono aperti alla procreazione.
Inoltre la Madonna ama con amore santo: vuole che il nostro cuore si stabilisca in Dio e che Dio si stabilisca nel nostro cuore e vi possa regnare.
Questo è l’amore più grande.
4. Andare a convivere non è la stessa cosa che mettere il proprio cuore e quello del proprio partner nel cuore di Dio.
Né andando a convivere ci si preoccupa di portare Dio nel nostro cuore e nel cuore del partner perché Dio vi regni sovranamente.
Nella convivenza Dio non è il centro.
Se non è rifiutato, è rimosso, dimenticato.
5. Lo mostra il fatto che molto spesso (se non sempre) la convivenza è preceduta e accompagnata dall’allontanamento da Dio.
6. Il quadro della Madonna che ti è quasi cascato addosso probabilmente vuol dire in maniera molto forte che se vuoi che il tuo amore sia fondato sulla roccia in modo che nessun vento e nessuna tempesta lo possa abbattere, devi fondarlo sulla roccia che è Cristo.
L’amore nella convivenza è fondato sulla sabbia. È troppo esposto a venire meno.
7. Le ultime parole della Madonna registrate nel Vangelo sono queste: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela” (Gv 2,5). Sono come il suo testamento spirituale.
Riprendi dunque la tua vita affettiva, ma partendo da Cristo, mettendo al centro Cristo, in modo che Cristo (la santificazione) sia il fine della vita di coppia.
Perché questo si possa realizzare è necessario mettere in pratica tutto quello che Lui ci dice: a partire dalla castità che vieta i rapporti sessuali fuori dal matrimonio perché sono destituiti dal loro vero significato.
8. In questa disgrazia dunque il Signore ti è vicino.
Anche la Madonna ti è vicina.
E tutti e due vogliono indicarti con immenso amore la direzione vera che deve prendere il tuo fidanzamento e il tuo matrimonio.
Ti assicuro la “forte preghiera” che mi hai chiesto.
Ti affido a Maria e ti benedico.
Padre Angelo