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Quesito

Reverendo Padre,
mi chiamo Salvatore C. e già in passato ho ricevuto con gratitudine le sue risposte.
Le sottopongo un quesito di vita spirituale riguardo alle rivelazioni private:

1. Cosa si intende per “fede umana” quando la Chiesa insegna come trattare con le rivelazioni extrabibliche ?

2. La devozione al Sacro Cuore è il modo piu’ eminente di vita spirituale che insegna la Chiesa ?

3. Da quando è invalsa la consacrazione personale nella Chiesa?

4. Trovo degli accenni nella Sacra Scrittura alla consacrazione (al Sacro Cuore)?

Le pongo queste domande perchè – testimoni i nostri angeli custodi di quello che le dico – al catechismo della prima comunione e neanche a quello della cresima ho ricevuto istruzione su queste tematiche mentre se non erro il Romano Pontefice è ritornato più volte sulla questione con 4 encicliche ed oramai il culto del Sacro Cuore fa parte della tradizione della Chiesa.
La prego di comunicarmi la voce sotto cui inserirà la Sua risposta.
Con viva gratitudine,
Salvatore


Risposta del sacerdote

Caro Salvatore,
1. per fede umana s’intende quella fede che si presta a persone che riconosciamo competenti e veritiere.
Sarebbe una mancanza di fiducia e come un’offesa non credere a quanto ci attestano.

2. Quando in teologia si dice che alle rivelazioni extrabibliche si presta fede umana si vuole dire che sono degne di essere prese in considerazione e sarebbe una mancanza di fiducia nei confronti di Dio, sopratutto se la Chiesa le ha riconosciute.
Ma proprio perché sono rivelazioni private e degne di fede umana non si richiede per aderirvi una previa mozione soprannaturale di Dio, come avviene per la virtù teologale della fede.

3. Per quanto riguarda la devozione la Cuore di Gesù si presta fede umana all’apparizione di nostro Signore a S. Margherita Maria Alacoque.
Ma la devozione al Cuore di Gesù ha solidi fondamenti nella sacra Scrittura, anche se non vi si trovano indizi sicuri di speciale venerazione. Così ha detto Pio XII nell’enciclica Haurietis aquas.
Pertanto si presta fede umana alle promesse fatte da Nostro Signore a S. Margherita.
Ma l’affetto e la devozione al cuore di Gesù sono incluse in quell’attrazione che Dio Padre suscita in noi quando ci fa aderire a Cristo.

4. Mi chiedi: “La devozione al Sacro Cuore è il modo più eminente di vita spirituale che insegna la Chiesa?
Se per questa devozione intendiamo la fiducia e l’abbandono all’amore di Dio, alla divina Provvidenza e la conformazione ai sentimenti di Cristo si deve dire di sì. La santità non è altro che questo.

5. Chiedi successivamente quando sia invalsa la pratica della consacrazione personale nella Chiesa?
Questa pratica è stata chiesta da nostro Signore stesso a S. Margherita M. Alacoque. Siano dunque nel 1675. Lei stessa scrive alla madre De Saumaise: “Mi sembra che fareste cosa graditissima al Cuore di Gesù offrendogli l’intero sacrificio di voi stessa, dopo la S. Comunione, per non voler più servirvi di voi per altro scopo che per quello del suo amore”.
La consacrazione comprende tre cose:
– l’offerta totale e irrevocabile di sé al S. Cuore;
– la ferma volontà di non voler altro amore e di non cercare altro aiuto che in lui;
– la supplica di accettare, completare e consumare il sacrificio di Cristo.

6. Mi chiedi infine se nella sacra Scrittura puoi trovare degli accenni alla consacrazione (al Sacro Cuore).
Più che accenni alla consacrazione, così come noi oggi l’intendiamo, vi sono accenni alla devozione al Cuore di Cristo.
Nell’enciclica Haurietis aquas, che nel nostro sito abbiamo pubblicato a puntate nei mesi di giungo e luglio del 2006, Pio XII mostra gli indizi presenti nell’Antico Testamento e l’affermazione più chiara nel Nuovo Testamento.
Al n. 17 scrive: “Indubbiamente d’indole puramente spirituale fu l’amore nutrito da Dio per i nostri progenitori e per il popolo ebraico..
Al contrario, l’amore che spira dal Vangelo, dalle Lettere degli apostoli e dalle pagine dell’Apocalisse, dov’è descritto altresì l’amore del cuore di Gesù Cristo, non comprende solo la carità divina, ma si estende ai sentimenti dell’affetto umano.
Per chiunque fa professione di fede cattolica, è questa una verità inconcussa”.

Ti ringrazio per aver attirato l’attenzione a questa devozione.
Ti affido al Sacro Cuore di Gesù e ti benedico.
Padre Angelo