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Quesito
Caro Padre Angelo,
prima di tutto permetta di ringraziarLa per il Suo operato.
Chiedo scusa per il mio italiano. So che ci saranno degli errori. Spero, però, di potermi spiegare.
Sono un prete cattolico, di rito bizantino, quindi sposato e porto il mio servizio in Russia, nella Siberia Occidentale. In quelle località depresse ove prima funzionavano tante miniere di carbone ma oramai la situazione è un po diversa. Non scrivo molto per non rubarLe del tempo.
Sono prete da 4 quattro anni, sono stato ordinato a 40 anni. Mi chiamo R..
La mia più che una domanda, vorrà essere una brevissima riflessione sulla conversione della Russia.
Sinceramente non capisco molto di che cosa, di preciso, si tratta. Conversione di chi? Dei buddisti nelle steppe siberiane orientali, dei musulmani? Degli atei? Conversione in che? Ortodossia? Oppure ognuno nella sua religione?
Non capisco sinceramente. La maggioranza della gente è atea, non ha bisogno di Dio. Se facessi l’indovino e non il prete avrei molto più successo. Lo dico con amarezza, chiaro.
Veda Lei, reverendo padre, se mettere al pubblico questa mia lettera.
Grazie per la sua rubrica. Sapesse quanta gente, grazie a Lei, era stata consolata, rinforzata nella propria fede.
Anch’io, quando viene voglia di abbassare le mani, leggo le Sue risposte nelle varie temi. Grazie ancora.
Chiedo la Sua benedizione.
Con distinti saluti,
Risposta del sacerdote
Carissimo Don R.,
1. la tua mail dalla Siberia mi ha felicemente sorpreso. Penso che anche tanti nostri visitatori se ne rallegreranno.
Anche attraverso il nostro umilissimo lavoro si realizza quanto il Signore ha detto per mezzo di Davide: “Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio e ai confini del mondo il loro messaggio” (Sal 19,4).
2. Mi complimento per il tuo italiano, che è quasi perfetto.
Vengo adesso alla tua mail che pone la domanda: che cosa s’intende per Russia?
A questa domanda ne aggiungo un’altra, particolarmente importante: che cosa significa consacrare la Russia al Cuore Immacolato di Maria? Ci si può consacrare al posto di un altro?
3. Innanzitutto: che cosa si intende per Russia?
Ecco che cosa la Madonna ha detto ai tre pastorelli di Fatima nell’apparizione del 13 luglio del 1917: “Avete visto l’Inferno, dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. Se faranno quel che io vi dirò, molte anime si salveranno e avranno pace. La guerra sta per finire. Ma, se non smetteranno di offendere Dio, nel pontificato di Pio XI, ne comincerà un’altra peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà, che punirà il mondo per i suoi delitti, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre.
Per impedirla, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato, e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se ascolteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e ci sarà pace. Se no, spargerà i suoi errori nel mondo, suscitando guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente il Mio Cuore Immacolato trionferà, Il Santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo qualche tempo di pace”.
Qui si parla di Russia sotto il profilo politico – geografico, e cioè come nazione.
Si dice anche che “spargerà i suoi errori nel mondo suscitando guerre e persecuzioni alla chiesa”.
Evidentemente non si parla della Chiesa ortodossa, dei buddisti,… ma del regime politico.
4. Ci si può chiedere: quale regime politico?
Certamente quello che nel secolo XXº ha perseguitato la Chiesa. È quello che è crollato da solo nell’autunno del 1989.
Ma poiché la Madonna non ha menzionato esplicitamente ed esclusivamente quel regime politico, possiamo pensare che, oltre a quel preciso regime politico, si nasconda qualche cosa d’altro.
Ed è il pericolo che la Russia con i suoi armamenti e con il suo potenziale nucleare sta suscitando attualmente nel mondo.
Mi pare dunque che così si debba rispondere alla tua prima domanda.
Sarebbe bello se la conversione della Russia inglobasse anche altre realtà come quelle da te menzionate. Non lo si può escludere. La storia lo dirà.
5. Vengo adesso alla seconda domanda: che cosa significa consacrare la Russia al Cuore Immacolato di Maria?
È sufficiente la recita di una formula da parte del Papa, pur accompagnato dai vescovi e da tanti fedeli in tutte le parti del mondo?
Va notato che la Madonna ha parlato di consacrazione e non semplicemente di affidamento.
Che cosa significa consacrare?
Consacrare significa sottrarre una determinata realtà al suo uso profano per destinarla esclusivamente al culto di Dio.
Qui, nel nostro caso, significa che noi ci consacriamo per la Russia.
Allora consacrarsi al Cuore Immacolato di Maria per la conversione della Russia non si esaurisce semplicemente nel recitare una formula o nel fare una bella preghiera, ma piuttosto consiste nell’offrire tutta la nostra vita (azioni, sacrifici, preghiere…) a Dio, ponendola nelle mani di Maria o, per meglio dire, nel suo Cuore Immacolato perché Dio doni alla Russia la grazia della conversione e non costituisca un pericolo per la pace nel mondo.
6. Come si vede, questa è la parte più impegnativa. È una strada molto bella di santificazione. Molto bella perché ardua. Infatti non si può offrire nulla alla Madonna borbottando oppure pensando, desiderando, compiendo ciò che è male agli occhi di Dio.
Come il consacrato è totalmente dedito a Dio, così consacrarsi per la conversione della Russia significa dedicare la propria vita anche per questa causa.
Un modo concreto per ravvivare tale consacrazione potrebbe essere quello di offrire la recita quotidiana del Santo Rosario anche con questa precisa intenzione.
Questo non esclude che vi possano essere anche altre intenzioni. Ma menzionare quotidianamente tale intenzione anche solo all’interno del nostro cuore serve a ricordare una causa per la quale ci siamo dedicati secondo le intenzioni della Madonna
Sarebbe troppo facile e sbrigativo pensare che la recita di un atto di consacrazione da parte del Papa sia sufficiente alla conversione della Russia. Ci vuole ben altro!
Il ben altro consiste nell’offerta della totalità di se stessi a Dio attraverso il Cuore Immacolato di Maria a favore del mondo intero e della Russia in particolare.
7. Alla domanda se ci si possa consacrare al posto di un altro, si deve dire di sì perché in forza del vincolo della carità, che è un amore soprannaturale, tutti in Cristo formiamo un solo corpo.
E come nel nostro organismo una parte giova all’altra, così avviene analogamente all’interno dell’organismo soprannaturale costituito dal corpo mistico di Cristo che è la Chiesa.
Si comprende allora che cosa significhi consacrarsi al posto di un altro.
Si tratta di percorrere un itinerario di santificazione per cui dove non c’è amore, si mette amore e si riceve amore, come diceva San Giovanni della croce.
Ti ringrazio per quanto mi hai scritto dalla Siberia. È incoraggiante sapere che in Siberia, e pertanto in Asia, vi sono persone che vengono rafforzate nella propria fede anche attraverso il sito amici domenicani.
Ti ringrazio per questa tua mail che va a toccare un punto così bello e così importante del messaggio di Fatima.
Per te e per le anime che il Signore ti ha affidato volentieri assicuro la mia preghiera e altrettanto volentieri ti benedico.
Padre Angelo