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Quesito

Cari Amici domenicani,
Da qualche tempo sto leggendo la Bibbia per intero, e come probabilmente tutti quelli che come me ci hanno provato ho visto le tante leggi morali e sociali che Dio impone al popolo eletto, per esempio che il sabato non si debba lavorare, che i bambini debbano essere circoncisi, che certi tipi di animali non devono essere mangiati e tante altre…..la mia domanda ovviamente non è provocatoria ma è per risolvere questo dubbio che mi ha messo alle corde in quanto da solo non vi so trovare risposta: perchè non pratichiamo più quelle leggi?
E se in seguito queste vengono annullate da Dio stesso, spiega anche perchè le ha messe e poi le ha annullate per noi? E poi oggi Dio cosa pensa del popolo Ebreo, si tratta ancora del suo popolo prediletto o adesso si è concentrato solo su di noi….o entrambe le cose?
Mi preme soprattutto sapere la prima volta che nella Bibbia è scritto a lettere cubitali che chi consuma pane lievitato nella Pasqua deve essere scacciato dal popolo eletto, e chi non è circonciso non ne ha mai fatto parte…….
Saluti e tante carissime preghiere e complimenti per l’ottimo lavoro svolto,
Valerio.


Risposta del sacerdote

Caro Valerio,
1. nel leggere la Bibbia c’è un criterio di fondo da tenere presente e questo criterio ci è stato indicato in maniera esplicita da San Paolo quando dice: “Nessuno dunque vi condanni più in fatto di cibo o di bevanda, o riguardo a feste, a noviluni e a sabati: tutte cose queste che sono ombra delle future; ma la realtà invece è Cristo!” (Col 2,16-17).

2. Pertanto l’Antico Testamento va letto come prefigurazione del Nuovo Testamento.
Questo vale anche per le leggi che Dio ha dato al popolo d’Israele.

3. Ebbene, Dio ha dato ad Israele una triplice legge:
– la legge morale, che ribadisce i dettami della legge naturale col Decalogo;
– la legge cerimoniale (cultuale, religiosa);
– la legge civile (i cosiddetti “precetti giudiziali”).

4. La legge morale è quella scritta nel cuore dell’uomo ed è incancellabile.
Nel Nuovo Testamento Gesù ha confermato la validità di questa legge quando ha detto al giovane ricco: “Se vuoi entrare nella vita eterna, osserva i comandamenti” (Mt 19,17).
Di questa legge Gesù ha detto: “Non sono venuto per abolire la legge ma per portarla a compimento” (Mt 5,17).
Il compimento della legge è Lui. L’osservanza dei comandamenti è la via insostituibile attraverso la quale ci si avvicina a Cristo.

5. Le leggi cultuali (circoncisione, feste, riti…) avevano significato perché erano prefigurazione del culto del nuovo Testamento.
La circoncisone, ad esempio, era prefigurazione del Battesimo, sacramento nel quale ci si spoglia dell’uomo vecchio e ci si innesta in Cristo e si diventa membri del popolo di Dio.
Le feste della pasqua e della pentecoste prefiguravano la nostra Pasqua e la nostra Pentecoste.
Questi precetti sono stati aboliti nel medesimo significato in cui il segno non ha più valore quando è presente la realtà.
San Tommaso con un esempio dice che sarebbe privo di senso dare segni di culto ad una statua dell’imperatore e trascurare l’imperatore quando questi è presente.

6. I precetti giudiziali regolavano la vita civile. Dio stesso diceva che cosa si doveva fare e come dovevano essere punite le varie trasgressioni.
Quella dell’Antico Testamento era una società teocratica, governata direttamente da Dio.
Nel Nuovo testamento Gesù, stabilendo i principi della vera laicità, ha detto: “Date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio” (Mt 22,21).
Il precetto che ha dato al suo popolo è del tutto nuovo: “Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi” (Gv 15,12).
Pertanto anche i precetti giudiziali sono stati superati dalla “legge nuova”, promessa dai profeti, ed è la grazia dello Spirito Santo, che ci tiene uniti nei vincoli della carità.

7. La prima prescrizione sulla circoncisione la troviamo in Gn17: “Disse Dio ad Abramo: «Da parte tua devi osservare la mia alleanza, tu e la tua discendenza dopo di te di generazione in generazione. Questa è la mia alleanza che dovete osservare, alleanza tra me e voi e la tua discendenza dopo di te: sia circonciso tra di voi ogni maschio. Vi lascerete circoncidere la carne del vostro membro e ciò sarà il segno dell’alleanza tra me e voi. Quando avrà otto giorni, sarà circonciso tra di voi ogni maschio di generazione in generazione, tanto quello nato in casa come quello comperato con denaro da qualunque straniero che non sia della tua stirpe. Deve essere circonciso chi è nato in casa e chi viene comperato con denaro; così la mia alleanza sussisterà nella vostra carne come alleanza perenne. Il maschio non circonciso, di cui cioè non sarà stata circoncisa la carne del membro, sia eliminato dal suo popolo: ha violato la mia alleanza» (Gn 17,9-14).
E per il pane non lievitato si trova in Es 12: “per sette giorni voi mangerete azzimi. Fin dal primo giorno farete sparire il lievito dalle vostre case, perché chiunque mangerà del lievitato dal giorno primo al giorno settimo, quella persona sarà eliminata da Israele (Es 12,15).

Ti auguro un buon proseguimento dell’anno nuovo.
Ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo