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Quesito

Caro Padre Angelo,
sono un giovane di 17 anni che si sta in maniera graduale riavvicinandosi alla fede e ho iniziato a sostituire il mio vecchio stile di vita con quello di un cristiano.
Ora questo cambiamento è andato ad impattare anche su uno dei miei hobby preferiti: giocare ai videogiochi (di cui ne so tanto modestamente essendomi informato sui miei giochi preferiti e sono anche appassionato di tecnologia e componentistica hardware anche se non le saprei dire come funziona un determinato componente, ma so le specifiche come calcolarle e come misurarne le prestazioni).
Ora il problema non è tanto il giocarci (anche Carlo Acutis ci giocava e ho saputo che giocava con un suo amico ad Halo, sparatutto. Inoltre era anche un genio in campo informatico), ma col tempo cercando per intere giornate risposte alle mie domande sulla fede (controllando anche il sito, che ho trovato davvero utile) mi sono imbattuto nella piaga dell’occultismo ed esoterismo. Così venni a sapere il significato di vari simboli come l’occhio che tutto vede che spesso viene anche usato per scherzare sui complotti (con tanto di traccia audio di Xfiles) ed è addirittura usato in alcune cattedrali per rappresentare la santissima Trinità (però in questo caso sarebbe più corretto chiamarla “divina provvidenza”). Tuttavia è ormai il “simbolo degli illuminati” (per questo ci scherzano sui complotti) e chi ne ha davvero competenza in merito lo associa alla massoneria i cui simboli sembrano trovarsi un po’ ovunque compresi i miei passatempi preferiti. Per non parlare poi dei simboli magici! (attribuiti o meno alla massoneria)! Alcuni di essi possono riprodursi anche senza volerlo facendo disegno tecnico! Anche la stella di David sembra essere in realtà qualcosa di più sinistro….
Insomma per farla breve sto iniziando a ossessionarmi dove forse non dovrei e a elaborare complotti del tipo: “tutta l’industria dell’intrattenimento (e non solo) manipola il popolo ed essa giace nelle mani del maligno” oppure “tutti quelli che hanno potere (politico o meno), soldi o influenza giacciono sotto il maligno”. Sto iniziando a vedere il male ovunque, anche in cose che magari non centrano un tubo con esso e che sono innocue. L’esoterismo mi sta “consumando” in un certo senso in una caccia a “chi ha chi” per vedere se posso giocarci o meno o se posso vedere quel film e mi mette un mare  di ansia e non mi lascia vivere tranquillamente.
Venendo ai quesiti:
Anche il solo vedere certi simboli (non magici) come l’occhio di Horus, l’occhio che tutto vede (o simboli massonici in generale), simboli di religioni antiche come ad esempio quella egiziana (la quale viene molto associata al maligno) o pagana è mettersi sotto influenza demoniaca?
Può influenzare la mente?
È una sorta di marchio del demonio? (Tipo: “Fatto da massoni” o “l’abbiamo fatto noi massoni”)
Hanno un effetto subliminale? (mandano un messaggio al nostro subconscio)
Oppure sono io che prendo il tutto troppo seriamente e mi faccio troppi problemi per due simboli dentro uno schermo?
Mi scuso in anticipo del discorso un po’ contorto.
Sono piuttosto insicuro sul da farsi e come si è potuto notare la cosa mi sta dando alla testa un po’ troppo.
La ringrazio di aver letto e di avermi preso in considerazione.
Spero che la sua risposta mi illumini.
Le auguro una buona giornata e La saluto.


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. C’è un rimedio alle varie ansie che ti possono provocare i simboli di cui mi hai parlato e che talvolta sembrano incuterti dei timori.
Il rimedio consiste nella grazia santificante.
La grazia santificante è uno stato di unione e di amicizia permanente con Dio che avvolge la nostra vita come una siepe e la protegge da qualsiasi attacco.

2. Chi usa la parola “siepe” è il diavolo che discute con Dio su come mai Giobbe non venga colpito dal male.
Ecco quanto si legge nel testo sacro: 
“Ora, un giorno, i figli di Dio andarono a presentarsi al Signore e anche Satana andò in mezzo a loro. 
Il Signore chiese a Satana: «Da dove vieni?». Satana rispose al Signore: «Dalla terra, che ho percorso in lungo e in largo». 
Il Signore disse a Satana: «Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, timorato di Dio e lontano dal male». 
Satana rispose al Signore: «Forse che Giobbe teme Dio per nulla? Non sei forse tu che hai messo una siepe intorno a lui e alla sua casa e a tutto quello che è suo? Tu hai benedetto il lavoro delle sue mani e i suoi possedimenti si espandono sulla terra” (Gb 1,6-10).

3. Se rimani costantemente avvolto da questa siepe nulla ti potrà fare del male come ha assicurato lo Spirito Santo parlando attraverso Davide nel Salmo 91: “Ti coprirà con le sue penne, sotto le sue ali troverai rifugio; la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza. Non temerai il terrore della notte né la freccia che vola di giorno, la peste che vaga nelle tenebre, lo sterminio che devasta a mezzogiorno. Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra, ma nulla ti potrà colpire” (Sal 91,4-7).
E ancora: “Tu hai fatto dell’Altissimo la tua dimora: non ti potrà colpire la sventura, nessun colpo cadrà sulla tua tenda. Egli per te darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutte le tue vie. Sulle mani essi ti porteranno, perché il tuo piede non inciampi nella pietra. Calpesterai leoni e vipere, schiaccerai leoncelli e draghi” (Sal 91,9-13).

4. Da parte tua cerca di infoltire questa siepe, vale a dire di crescere sempre di più nella grazia santificante.
Mi hai citato il beato Carlo Acutis. Anche lui, esperto di informatica, si è trovato certamente davanti ai simboli che hai menzionato. Ma viveva serenamente, era sicuro che niente gli avrebbe fatto del male. Il Signore era con lui sempre, in ogni momento della sua vita.

5. Mi permetto di richiamarti il kit della santità, così lo chiamava Carlo. Via racchiuso ciò che è necessario fare per attendere alla nostra santificazione e nello stesso tempo per essere difesi da Dio stesso contro ogni incursione infernale.
Eccolo:
“1. Cerca di andare tutti i giorni alla Santa Messa e di fare la Santa Comunione.
2.  Ricordati di recitare ogni giorno il Santo Rosario. 
3.  Leggiti ogni giorno un brano della Sacra Scrittura.
4.  Se riesci fai qualche momento di Adorazione Eucaristica davanti al Tabernacolo dove è presente realmente Gesù così vedrai come aumenterà prodigiosamente il tuo livello di santità.
4.  Se riesci confessati tutte le settimane anche i peccati veniali.
5.  Fai spesso propositi e fioretti al Signore e alla Madonna per aiutare gli altri.
6. Chiedi continuamente aiuto al tuo Angelo Custode che deve diventare il tuo migliore amico”.

6. Carlo Acutis faceva così e viveva serenamente. Era un vulcano di gioia. Non aveva alcuna paura del diavolo.
Sono certo invece che il diavolo avesse paura di lui secondo quanto sta scritto nella Sacra Scrittura: “Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà lontano da voi” (Gc 4,7).

7. Questo kit della santità è anche a tua portata di mano.
Fai come ha fatto Carlo.
Ti sentirai signore anche di quei simboli che guarderai ridendo.
Soprattutto, sarai contento, sarai felice. Sentirai di essere approdato nella vita vera.

Te lo auguro con tutto il cuore.
Ti assicuro la mia preghiera. Ti benedico e ti auguro ogni bene.
Padre Angelo