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Sacerdote O.P. († 1481) – memoria 24 febbraio
Costanzo nasce all’inizio del secolo XV da Bernardo Servoli, uomo di modeste condizioni sociali.
Entrò nell’Ordine, a quindici anni, nel convento di Santa Lucia in Fabriano e completò gli studi teologici a Bologna.
In quel periodo le migliori energie domenicane erano convogliate alla restaurazione dell’Ordine: forse Costanzo fu discepolo immediato di sant’Antonino, certo ne ebbe lo zelo e fu ritenuto giustamente uno dei più efficaci fautori della riforma.
Fu priore a Fabriano (1440 e 1467), Perugia (1445) Ascoli (1459 e 1470). La sua azione apostolica è caratterizzata da una rara abilità pacificatrice. Di San Domenico ebbe il gusto per la preghiera che praticò quasi ininterrottamente. Si ritiene che possedesse diversi doni, tra cui la possibilità di operare guarigioni miracolose e la “seconda vista”, e che avesse goduto di un’infanzia eccezionalmente santa.
Muore ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1481; il suo corpo riposa nella chiesa di San Pietro martire. Il capo è venerato nella cattedrale di Fabriano.
Papa Pio VII (Barnaba Chiaramonti, 1800-1823) il 22 settembre 1821 ne concesse la Messa e l’Ufficio.