Questo articolo è disponibile anche in: Italiano
Quesito
Gentile Padre Angelo,
avrei una domanda tecnica a cui spero Lei possa darmi una gentile risposta.
Anni fa ho contratto matrimonio solo civile. Nessun figlio. Il divorzio civile mi consente di accedere al sacramento della comunione. E, a Dio piacente, in futuro sposarmi in Chiesa? Grazie in anticipo.
Erry
Risposta del sacerdote
Caro Erry,
1. il matrimonio civile contratto da due battezzati è considerato nullo dalla Chiesa.
Ciò significa che è come se tu non fossi mai stato sposato.
2. Inoltre il matrimonio civile contratto da due battezzati instaura tra di loro uno stato di peccato, per cui non possono accedere ai sacramenti.
3. Se il matrimonio civile è venuto meno ed è stato anche sancito dalla separazione e dal divorzio, viene meno anche lo stato di peccato.
Sicché, se si è pentiti di ciò che si è fatto e ci si confessa, si può fare la Santa Comunione.
Questa è la situazione in cui, grazie a Dio, ti trovi in questo momento.
4. Conseguentemente si può celebrare il sacramento del matrimonio.
Il sacramento del matrimonio non è soltanto il matrimonio celebrato in Chiesa, ma l’impegno davanti a Dio ad amarsi l’un l’altro come Dio ama l’uomo e come Cristo ama la Chiesa.
Ciò equivale a intraprendere un cammino di santificazione compiuto insieme, tra marito e moglie e, Dio volente, anche con i figli.
5. Questo è ciò che dice Dio nella Sacra Scrittura: “E voi, mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola con il lavacro dell’acqua mediante la parola, e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata” (Ef 5, 25-27).
6. Questo compito non è solo del marito, ma è vicendevole.
Con il sacramento essi formano una Chiesa in miniatura, una Chiesa domestica, e si impegnano a farsi che essa sia “senza macchia e senza ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata”.
7. Tuttavia, prima di accedere alla celebrazione del sacramento, la Chiesa chiede di sanare eventuali obblighi di giustizia contratti con la persona con cui si è vissuto precedentemente.
Con l’augurio di ogni bene, ti benedico e ti ricordo nella preghiera.
Padre Angelo