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Quesito

Salve,
al momento della resurrezione i defunti riavranno di nuovo il loro corpo, con la stessa carne e le stesse ossa che avevano da vivi, senza però difetti; questo corpo non avrà bisogno di cibo. Però allora a cosa servirà un apparato digerente in questo corpo? Sembrerebbe una cosa inutile.
I fenomeni che testimoniano una possessione demoniaca (parlare lingue sconosciute, conoscere cose nascoste, avere una forza eccezionale) si verificano solo nel momento dell’esorcismo o anche al di fuori di esso?
Grazie
Marco


Risposta del sacerdote

Caro Marco,
1. il primo motivo per cui Gesù Cristo vuole risuscitare i corpi è questo: si è incarnato per salvare gli uomini.
Ora gli uomini sono fatti di anima e di corpo.
Solo alla presenza di questo composto possiamo dire che c’è una persona, che c’è un uomo.
Dinanzi alle anime senza corpo non possiamo parlare di persona e neanche di uomo, ma semplicemente di anime.
Per questo la Chiesa prega per le anime dei defunti.
Se Gesù avesse salvato solo le anime, non avrebbe salvato l’umanità.

2. Il secondo motivo per cui è necessaria la risurrezione dei corpi è il seguente: Gesù ha compiuto la redenzione e l’espiazione dei peccati patendo con il suo corpo.
Era giusto dunque che quel corpo che ha tanto patito ed è stato tanto umiliato venisse anche glorificato.
Similmente mi pare che sia opportuno che la stessa cosa avvenga anche per noi: che il corpo dei martiri venga glorificato ed esaltato eternamente, che i corpi che hanno ricevuto i sacramenti e sono stati santificati siano coronati di gloria e di onore.

3. Venendo alla tua domanda precisa: è vero che l’apparato digerente non servirà più. Ma è anche vero che l’eternità non è un tempo infinito. È un istante che non passa.
La vita eterna non è un ritorno alla vita precedente con l’unica differenza che non finisce più. È un altro stato di vita in cui non c’è più bisogno di fare né questo né quest’altro perché si fruisce di tutto nel medesimo istante.
Ora è giusto che ciò che Dio ha creato perché è cosa buona sussista eternamente.

4. Inoltre è necessario distinguere tra l’organo vitale e la sua funzione.
Certamente gli organi vitali del corpo non serviranno né per il nutrimento e per la generazione. Sicché la loro funzione cessa.
Ma è giusto che risorga anche il corpo con i suoi organi, perché diversamente non risorgerebbe l’uomo.

5. Quando si parla di resurrezione dei corpi si dovrebbe ricordare che non è soltanto il corpo che risorge ma è tutta la vita dell’uomo che risorge. Niente va perduto per Dio. Tutte le lacrime sono raccolte. Nessuna gioia svanisce per sempre. Nessun evento sprofonda nel nulla.
Per questo non risorge soltanto il corpo dell’uomo, ma risorge tutta la sua storia.

6. La risurrezione dei corpi è certamente una delle opere più splendide compiute da Dio.
E come tutto è uscito perfetto dalle mani di Dio al momento della creazione, così tutto ritornerà perfetto nella risurrezione finale.

7. Circa la seconda domanda: i fenomeni che accompagnano una possessione diabolica si manifestano anche fuori dall’esorcismo.
La testimonianza più bella viene dal Vangelo a proposito di quel tale che era posseduto da una legione di demoni. Il testo sacro dice: “Costui aveva la sua dimora fra le tombe e nessuno riusciva a tenerlo legato, neanche con catene, perché più volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva spezzato le catene e spaccato i ceppi, e nessuno riusciva più a domarlo. Continuamente, notte e giorno, fra le tombe e sui monti, gridava e si percuoteva con pietre” (Mc 5,3-5).

Con l’augurio di risorgere dei morti per la vita eterna, ti benedico e ti ricordo nella preghiera.
Padre Angelo