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Quesito

Salve, padre Angelo.
Mi è capitato di leggere il vostro sito e vorrei chiedere delle direttive. 
Mi sono convertito a 30 anni e dopo una tribolazione sono stato riempito di Spirito Santo per lo spazio di circa un minuto.
Per la mia inesperienza ho fatto una scelta sbagliata e quell’esperienza è svanita.
Poi l’ho recuperata così da esserne nuovamente riempito.
Vorrei delle indicazioni. Mi sono convertito fuori dalla chiesa cattolica perché non avevo la guida di Dio (essendo nato in una famiglia di padre musulmano e madre ex cristiana diventata atea. Non mi è mai stato insegnato nulla).
 Poi più tardi Dio mi ha fatto capire che le apparizioni mariane e altre cose nella Chiesa Cattolica sono vere. Allora ho cominciato a prendere in considerazione il cattolicesimo.
Volevo inoltre chiedere alcune cose:
Cosa fare se il parroco durante la messa dice delle cose che sembrano far capire che non crede nella divinità di Gesù? Devo andarmene e cercare un’altra chiesa, oppure cosa devo fare?
In questo periodo di quasi scisma nella chiesa cosa devo fare, devo accettare il battesimo da qualsiasi delle due parti o devo cercare una chiesa che è nel giusto? 
Riguardo a Maria e ai Santi, si possono pregare nello stesso modo in cui prego Cristo oppure essendo loro creature posso solo chiedere la loro preghiera ma non glorificarli?
Quel poco Spirito che ho (di cui non sono riempito) mi ha fatto capire che essendo Maria stata glorificata, io posso glorificarla, e adorarla come adoro Cristo. 
Poi però mi sono ripreso e ho pensato che Dio ha permesso che io sbagliassi per farmi comprendere il mio errore, un po’ come quando disse a Davide “su, fai il censimento” per lasciarlo sbagliare e dimostrargli il suo errore.
 Infine, può essere che esista uno spirito falso, che appare simile allo Spirito Santo (come quando ero riempito) ma in realtà non sia lo Spirito Santo? 
Grazie in anticipo, può inviarmi la risposta?
Dio sia con lei.


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. sono contento per la tua conversione a Cristo e anche per alcune esperienze che la grazia di Dio ti ha concesso di fare, come quella di sentire lo Spirito Santo che, quando viene, inonda sempre l’anima di consolazione e di pace.

2. Siccome non ogni spirito viene da Dio, è doveroso fare il discernimento, come viene ricordato nella prima lettera di San Giovanni: “Carissimi, non prestate fede ad ogni spirito, ma mettete alla prova gli spiriti, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono venuti nel mondo. In questo potete riconoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che riconosce Gesù Cristo venuto nella carne, è da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell’anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo” (1 Gv 4,1-3).

3. Il fatto che Dio ti abbia condotto a Gesù Cristo attraverso la Madonna è certamente un ottimo segno. La presenza di Maria infatti è incompatibile con quella del demonio, come ha detto Dio all’alba della creazione: “Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno” (Gn 3,15).
Negli esorcismi il demonio mostra un odio implacabile nei confronti del mondo, che peraltro non nomina mai con il proprio nome.

4. Il Signore ti ha tratto alla Chiesa Cattolica senza la mediazione diretta della Chiesa. Ti ha illuminato attraverso la Madonna e ti ha insegnato a glorificare la Madonna, facendotene comprendere il motivo: se l’ha glorificata lui, puoi e devi farlo anche tu.
L’ha glorificata riempiendo Elisabetta di Spirito Santo e facendola prorompere nella seguente esclamazione: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?” (Lc 1,42-43).

5. Tuttavia se è giusto e doveroso glorificare la Madonna, non è corretto adorarla.
Va adorato solo Dio perché solo Dio è la causa di tutto, di tutte le grazie e anche di quella grazia inestimabile che è Maria Santissima.
La Madonna è un dono di Dio, ma non è Dio.

6. È certamente la più alta tra tutte le creature perché Dio ha scelto lei per prendere carne, farsi uomo e compiere la nostra redenzione.
È la più alta anche perché l’ha chiamata a cooperare per la nostra redenzione in maniera singolare, come nuova Eva, per renderla Madre e dispensatrice di grazie per tutti.
Ed è per questo che la Chiesa le tributa il culto di iperdulia, vale a dire al di sopra di tutti i santi.
Ma a Maria ci rivolgiamo dicendole sempre: “prega per noi”. In altre parole, ci rivolgiamo a lei nella linea della intercessione, perché ci sia propizia davanti a Dio.

7. Ci rivolgiamo a lei anche per lodarla e glorificarla, per contemplare le opere mirabili che Dio compiuto a nostro favore in lei e per mezzo di lei.
Ma infine questa lode è sempre rivolta a Colui che ci ha dato la Madonna.
Ci rivolgiamo alla Madonna pertanto per ringraziare Dio per i benefici che ogni giorno concede a tutta l’umanità.
Ci rivolgiamo a Dio insieme con lei, con le sue stesse parole e con il suo stesso cuore. È ciò che la Chiesa fa ogni sera con il cantico del magnificat nella preghiera dei vespri.

8. Mi chiedi anche che cosa si deve fare se si sospetta che il parroco non creda nella divinità di Gesù Cristo.
Come prima cosa ti consiglio di continuare ad ascoltare perché magari forse non comprendi bene il suo linguaggio. Mi pare infatti inconcepibile che un sacerdote che ha dato la sua vita Cristo e si è messo a servizio di Cristo anche con il celibato non creda che Gesù Cristo è Dio.
Qualora tu vedessi che il prete pensa proprio così, ti suggerisco di parlarne con lui personalmente.
Nel caso, che mi pare assurdo, che il sacerdote persista nel suo errore, la cosa va segnalata a chi di dovere e cioè al vescovo.
Ma non credo che dovrai giungere a tanto.

9. Il passo che adesso devi compiere è quello del battesimo che ti inserisce nella comunità dei credenti e ti permette di entrare in comunione con Cristo attraverso i suoi sacramenti.
Chiedi però: quale Chiesa perché la Chiesa è in fase di scisma?
Non so se la Chiesa sia in fase di scisma. Non credo che questo avverrà.
In ogni caso il criterio è quello donatoci dai Santi Padri, che sono i personaggi di maggiore spicco nei primi secoli della Chiesa, e sono esimii per santità e per dottrina, oltre che per antichità.
Essi hanno ricevuto i contenuti della fede dagli apostoli, i quali a loro volta l’hanno ricevuta da Cristo stesso.
Ebbene, i Santi Padri, per bocca di Sant’Ambrogio, il grande vescovo di Milano, ci dicono: “Ubi Petrus, ibi Ecclesia” (dove c’è Pietro, lì c’è la Chiesa).
A Pietro, e solo a Pietro, Gesù Cristo ha detto: “E su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli” (Mt 16,18-19).

10. Infine, in merito alla tua mail, va rilevato che c’è uno spirito che non è lo Spirito Santo, ma è lo spirito dell’anticristo.
Lo dice l’apostolo San Giovanni: “Ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell’anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo” (1 Gv 4,3).
Lo spirito dell’anticristo divide.
Il criterio per discernere gli spiriti è Pietro perché “Ubi Petrus, ibi Ecclesia”.

Ti auguro ogni bene e ogni progresso in Cristo attraverso la mediazione di Maria Santissima.
Affido la tua vita cristiana anche alla preghiera dei nostri visitatori, contenti di ricevere in te un nuovo fratello in Cristo e un nuovo dono di Dio.
In modo particolare ti assicuro la mia, anche perché lo Spirito Santo ti ha indirizzato al sito degli amici domenicani.
Ti benedico in questa bella festa della Natività di Maria.
Padre Angelo