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Quesito
Buonasera padre,
la mia domanda è molto semplice e diretta, ho conosciuto un ragazzo che convive in una circostanza particolare.
La mia domanda è: io questo ragazzo lo desidero in maniera pura ovviamente e prego affinché possa realizzarsi un’unione sempre se è volontà di Dio…
Ma è peccato desiderarlo se lui convive ed è quindi impegnato con un’altra donna?
Dio la benedica sempre
Risposta del sacerdote
Carissima,
1. rientra tra i doveri di una persona anche quello di rispettare i beni altrui.
L’amicizia è un grande bene. Anzi è uno dei beni più grandi di una persona.
Pertanto le amicizie altrui vanno sempre rispettate nel medesimo modo in cui si esige che vengano rispettate le nostre.
2. Per quanto il nostro prossimo possa vivere in maniera disordinata la propria amicizia perché non è il secondo Dio, come ad esempio la convivenza, tuttavia questa non cessa di essere un bene per chi la possiede.
Sicché va sempre rispettata.
Nel caso che mi hai presentato, costituisce un’ingiustizia nei confronti della persona alla quale viene sottratto l’amico.
3. È vero che colui al quale si cerca di legarsi è responsabile delle proprie scelte.
Ed è anche vero che non si può parlare di adulterio perché l’adulterio è un tradimento della fedeltà coniugale.
Ciò nonostante ne va di mezzo una persona che si vede sottrarre l’amico perché circuito da un’altra persona, un amico con il quale ci si era vicendevolmente impegnati, dal quale si era ricevuto tanto, ma al quale si era anche donato tanto.
4. Ciò non significa che uno non possa pregare perché due persone che vivono in maniera disordinata secondo Dio la loro amicizia perché possano comprendere che la convivenza li sta privando di quella libertà di cui hanno assoluto bisogno per instaurare un matrimonio che abbia fondamenta solide, perché comincino a vivere in maniera pura e santa il loro amore, e magari anche perché vengano loro aperti gli occhi per comprendano che non sono fatti l’uno per l’altro.
In questo caso si prega e si desidera il bene, e non è il male, di tutti e due.
5. Se oggettivamente vedi che quella convivenza non può andare avanti, oltre a pregare per tutti e due, cerca di renderti degna di ricevere quel ragazzo vivendo santamente e nell’esercizio di tutte le virtù.
Se le nostre preghiere e le nostre aspirazioni hanno come obiettivo la santità sono maggiormente gradite a Dio, possono affrettare l’illuminazione delle persone per cui preghiamo e lasciare contenti tutti.
6. Desidero aggiungere un’ultima cosa sull’amicizia, di cui ho detto che è un bene prezioso per le persone.
È così prezioso che la felicità perfetta dell’uomo si realizza solo nell’amicizia con Dio.
Nessuna intimità è così profonda come quella che possiamo avere con Dio.
La carità mira, infatti, a far sì che Dio rimanga personalmente in noi e noi in Dio.
Questo si attua vivendo in stato di grazia.
7. Dice infatti lo Spirito Santo per bocca di San Giovanni: “Dio è carità, e chi rimane della carità rimane in Dio e Dio rimane in lui” (1 Gv 4,16).
Accompagno questo augurio per tutti voi con la mia preghiera.
Vi benedico, padre Angelo