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Vescovo (1335-1401)
Nato a Pistoia nel 1335, nel 1349 era novizio in Santa Maria Novella, ove compì gli studi.
Fu priore del convento di Pistoia, Lucca e Orvieto. A Pistoia diresse la compagnia dei Magi, una associazione di artigiani che si dedicavano ad opere di carità. Nel 1832 venne nominato vescovo della città Natale. Governò la diocesi con grande zelo, curando in particolare le visite pastorali e l’assistenza ai bisognosi, per i quali fondò anche una farmacia. Si servì del movimento dei “bianchi” per compiere una vasta opera di pacificazione. Ammalatosi gravemente, rinunciò alla cura pastorale ed ottenne di ritirarsi nel patrio convento di San Domenico, ove sopportò, con animo lieto, una lunga malattia che lo condusse alla tomba il 26 maggio 1401, e vi fu inumato.
Quando nel 1613 il sepolcro si aprì per eseguire i restauri della chiesa, un odore soavissimo si sprigionò da quelle sacre spoglie, ritrovate intatte.
Benedetto XV ne confermò il culto il 21 novembre 1921.