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Sacerdote,
e Compagni Martiri
( ? – 1260)
Nel Capitolo Generale del 1221, il Santo Patriarca Domenico inviò in Ungheria il Beato Paolo, per fondarvi quella Provincia, dandogli quattro compagni, uno dei quali fu Sadoc.
Sembra quindi che Sadoc abbia ricevuto l’abito direttamente da San Domenico.
Così, con fra Paolo di Ungheria, fu il fondatore e il promotore della Provincia di Ungheria e là vi passò molti anni. Di là fu trasferito a Sandomierz in Polonia per dirigervi i frati. Alla sera di quel giorno nel 1260, dopo Compieta, i frati, mentre cantavano la Salve Regina, furono assaliti dai Tartari e trucidati. Uno solo era fuggito spaventato, ma sentendo i compagni terminare in cielo il canto incominciato in terra, commosso, tornò in chiesa per ricevere la stessa palma. Di questo avvenimento glorioso ha avuto origine la bellissima consuetudine di cantare la Salve Regina al letto dell’agonia degli appartenenti all’Ordine Domenicano, per chiedere a Maria che mostri loro finalmente il frutto del suo seno, Gesù.
Questo eccidio fu recentemente comprovato con il ritrovamento dei ruderi del convento e di molti scheletri, negli scavi compiuti a Sandomierz.
Papa Pio VII il 18 ottobre 1807 ha permesso il loro culto, già ampiamente diffuso. Infatti, dal 1295, se ne celebrava la memoria nella locale chiesa di Santa Maria in Sandomierz.