Questo articolo è disponibile anche in:
Italiano
Quesito
Buongiorno Padre,
La ringrazio per la sua disponibilità e per il servizio dona rispondendo ai dubbi delle persone.
Sono una ragazza Brasiliana e sono fidanzata con un ragazzo italiano.
Nonostante sia stata battezzata nella chiesa cattolica, adesso faccio parte della chiesa avventista del settimo giorno. Tuttavia il mio ragazzo è Cattolico.
Ho sempre avuto il sogno di sposarmi, da bambina, in campagna, circondata dalla natura e al tramonto, con una cerimonia religiosa.
Ma per me è importante che il matrimonio abbia la convalida della chiesa in quanto il mio ragazzo vuole che valga per la chiesa cattolica.
Quindi ecco la domanda: possono esserci queste due benedizioni? Cosa devo fare?
La ringrazio in anticipo.
Cordialmente,
Silmara
Risposta del sacerdote
Carissima,
1. la situazione che mi hai presentato è abbastanza complicata perché passando alla Chiesa avventista del settimo giorno, e si suppone che tu l’abbia fatto in maniera consapevole, hai rinnegato verità fondamentali per la Chiesa Cattolica.
Di fatto hai compiuto un’eresia.
Agendo in tal modo sei caduta nella scomunica per cui non puoi celebrare il sacramento nella Chiesa Cattolica.
2. Per poterlo celebrare dovresti farti togliere la scomunica dal vescovo.
Tuttavia la scomunica ti può essere tolta solo se sei pentita e recedi dalla Chiesa avventista.
3. Se invece sei determinata a rimanere nella Chiesa avventista allora bisognerà vedere quale soluzione potrà essere adottata. Perché a questo punto rimane il divieto per il tuo fidanzato di sposarsi con una persona scomunicata.
4. In riferimento alla duplice benedizione non si può ripetere il consenso perché, una volta dato, rimane irrevocabile.
Può essere fatta una preghiera conclusa con una benedizione, ma rimane esclusa la ripetizione del consenso.
5. La presente situazione può essere un’occasione per approfondire le verità della fede e ripensare al passaggio alla Chiesa avventista, avvenuto forse in maniera frettolosa senza sufficiente cognizione delle verità di fede che di fatto rinnegavi.
Va aggiunto anche che la chiesa avventista è una chiesa protestante che non annovera il matrimonio come sacramento.
6. Infine il tuo sogno di sposarti in campagna, circondata dalla natura, al tramonto e con una cerimonia religiosa è certamente bello.
Il sacramento del matrimonio non è però una semplice cerimonia religiosa.
È un impegno di santificazione che ci si prende davanti a Dio, davanti al coniuge e davanti alla comunità cristiana di amarsi come Dio ama l’uomo e come Cristo ama la Chiesa, come ci viene indicato nella lettera agli Efesini 5,22ss.
Ci si impegna in un itinerario di santificazione fatto insieme.
7. Questo itinerario non può essere compiuto con le sole forze umane ma necessita di essere costantemente purificato e alimentato da due sacramenti: quello della penitenza o confessione e quella dell’Eucarestia.
Questi due sacramenti non sono semplicemente cerimonie religiose perché comunicano una grazia che viene dal cielo, e una forza straordinaria fuori dal comune che, mentre permette di superare le varie difficoltà, agevola quella santificazione che è il senso principale della nostra vita presente e del matrimonio stesso.
Perché tu possa riflettere insieme con il tuo fidanzato su quanto ti ho scritto, ti assicuro la mia preghiera e ti benedico.
Padre Angelo