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Quesito
Buongiorno. Mi chiamo Francesco.
Ho sentito definire l’ateismo come “falso ideologico”.
Non ho trovato nulla in merito su internet.
È possibile questa definizione?
Cosa ne pensa?
Distinti saluti. Buona giornata.
Risposta del sacerdote
Caro Francesco,
1. è la prima volta che sento questa espressione. Ma credo che non sia lontana dalla verità.
2. Qualcuno ha detto che finora non c’è stata nessuna prova che neghi l’esistenza di Dio.
Mentre ne sono state portate molte per la tesi contraria.
3. Nessuna persona seria può dire che Dio non esiste perché non lo vede.
Ci sono tante cose che non si vedono, eppure esistono.
Senza andare molto lontano: i pensieri non si vedono, eppure esistono.
Pur non essendo visibili, possono essere manifestati attraverso segni e parole.
4. Anche Dio si manifesta attraverso segni (il creato e le leggi sapientissime che lo governano).
L’entomologo Fabre, prendendo in mano un insetto, diceva che non c’era bisogno che gli si dimostrasse l’esistenza di Dio, perché era del tutto evidente.
Gli scienziati con tutta la loro bravura non riuscirebbero a crearne uno in laboratorio. E nel caso che riuscissero a farlo, mutuerebbero la scienza da ciò che hanno visto in natura.
5. Per questo San Paolo (per i cristiani è lo Spirito Santo che parla per mezzo di lui) ha detto che chi non riconosce Dio dalle opere da lui fatte è inescusabile (cfr. Rm 1,20).
Ecco il commento di San Tommaso: “A questo proposito bisogna considerare che un uomo manifesta le proprie idee ad un altro attraverso dei segni esteriori, ad esempio le parole o gli scritti; Dio, invece manifesta qualcosa all’uomo in duplice modo.
In un primo modo, infondendo il lume interiore attraverso il quale l’uomo conosce, Sal 42,3: Manda la tua luce la tua verità.
In un secondo modo, ponendogli davanti segni esteriori della sua sapienza che sono le creature sensibili. Sir 1,7: Diffonde la sapienza in tutte sue opere.
Così, dunque, Dio manifestò loro la conoscenza (della sua conoscenza) sia interiormente, infondendo il lume, sia esteriormente, ponendo le creature visibili nelle quali può leggerla come in un libro”.
E ancora: “Come l’arte si manifesta attraverso un’opera dell’artigiano, così anche la sapienza di Dio si manifesta attraverso le creature. Sap 13,5: dalla grandezza della bellezza delle creature può essere conosciuto il creatore”.
E: “Dio, infatti, può essere conosciuto con l’intelletto, non con i sensi o con l’immaginazione che non trascendono la realtà corporea”.
6. Perché sono senza scusa se non hanno conosciuto?
Scrive San Tommaso: “L’ignoranza scusa la colpa quando procede causando la colpa, non quando è da essa causata.
Ma se l’ignoranza è causata dalla colpa non può la stessa ignoranza scusare la colpa che segue. Perciò se qualcuno commette un omicidio a causa dell’ebrietà non viene scusato dalla colpa, perché ubriacandosi ha peccato; per questo Aristotele dice che merita una duplice sanzione”.
7. Per questo Gesù ha detto: “La luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio» (Gv 3,19-21).
Pertanto dichiarare che Dio non esiste non di rado è un pregiudizio ideologico.
Ma altre volte nasce anche da un oscuramento prodotto nella propria mente. Tale oscuramento sappiamo bene da che cosa nasce, sebbene chi lo subisce non sia in grado di esserne consapevole.
Ti auguro ogni bene, ti benedico e ti ricordo nella preghiera.
Padre Angelo