Questo articolo è disponibile anche in: Italiano

Quesito

Stimatissimo Padre Angelo, Sia lodato Gesù Cristo.
La contatto per chiederLe alcuni chiarimenti sulle seguenti tematiche:

1. Lucifero era l’angelo più bello e splendeva come astro nel firmamento. Ma dopo la ribellione a Dio e la conseguente cacciata dal Paradiso perse per sempre il suo straordinario splendore e la sua bellezza.
Desidererei sapere perchè Satana pur perdendo la sua bellezza conservò la sua eccezionale intelligenza, la sua conoscenza e altri poteri tipici degli angeli. Perchè perse solo la bellezza e non tutti gli altri poteri?

2. Furono più numerosi gli angeli ribelli o quelli fedeli a Dio?
Quanto durò la battaglia in Cielo tra Lucifero e San Michele Arcangelo.
Che genere di guerra fu?

3. La Santissima Vergine Maria è senza peccato originale ma è anche una creatura senza difetti? La Madonna conosce il futuro? E’ più potente Satana (angelo decaduto) o la Vergine Santissima (creatura umana)?

4. Perché gli Ebrei e i Musulmani osservanti considerano il maiale e il cane animali impuri? A me sinceramente pare una grande sciocchezza considerare impuri due piccole creature di Dio, perchè Dio nella Sua Infinita Sapienza crea solo esseri perfetti e non crea assolutamente nulla di impuro. Quindi a mio avviso accusare Dio di aver creato animali impuri è una bestemmia ed è anche una credenza che offende l’intelligenza e il buon senso! Non mangiano forse carne di maiale per ragioni igieniche? E che cosa c’è di impuro nel cane? E perchè allora non considerare impuri anche il gatto o gli uccelli? Impuri siamo noi esseri umani davanti a Dio quando pecchiamo e non certamente i cani e i maiali che sono animali innocenti ed essendo animali non possono peccare!! A mio avviso tutte le altre sciocche credenze di carni impure e animali impuri sono solo superstizioni e stupidaggini!!
La ringrazio di cuore per la cortese attenzione che mi ha dedicato, Le chiedo gentilmente la Sua benedizione sacerdotale ed attendo con fiducia un Suo gentile riscontro.
Cristina


Risposta del sacerdote

Cara Cristina,
1. è necessario distinguere negli Angeli un duplice ordine e un duplice splendore, quello della natura e quello della grazia.

2. Per quanto concerne il primo ordine, la natura dell’Angelo è rimasta intatta anche nei demoni.
San Tommaso fa sua la sentenza di Dionigi secondo il quale "i doni angelici concessi ai demoni non sono stati affatto mutati, ma rimangono integri e splendidissimi" (De divinis nominibus, IV).
Per questo san Tommaso dice che “la conoscenza naturale non è stata né tolta né diminuita nei demoni. Deriva infatti dalla natura dell’angelo il quale è per essenza intelletto o mente: e anche nel caso che si volesse punirlo con la sottrazione di qualche dote naturale, data la semplicità della sua sostanza, non si potrebbe strappare qualche parte alla sua natura, a quel modo che si punisce un uomo col taglio della mano, del piede o di altre membra. Perciò Dionigi afferma che i doni naturali nei demoni sono rimasti integri. La cognizione naturale non fu quindi diminuita nei demoni” (Somma teologica, I, 64, 1).

3. La conoscenza derivante dalla grazia negli Angeli è a sua volta duplice: “la prima concerne la conoscenza dei segreti divini, la seconda invece è di carattere affettivo e produce l’amore di Dio”(Somma teologica, I, 64, 1).
Ebbene la prima non fu tolta del tutto, ma solo diminuita. Dice san Tommaso: “non fu completamente tolta ai demoni, ma fu diminuita: poiché vien loro rivelato quello che è indispensabile dei segreti divini, o mediante gli angeli, oppure, come dice S. Agostino "per mezzo di determinati effetti compiuti nel tempo dalla virtù divina"; non hanno però questa rivelazione come gli angeli santi, ai quali è rivelato un maggior numero di tali verità, e in modo più chiaro, nella diretta visione del Verbo” (Ib.).
La seconda invece è stata tolta del tutto perché sono rimasti privi della carità.

3. Secondo san Giovanni Damasceno “l’angelo più perfetto tra quelli che peccarono fu l’angelo "preposto all’ordine terrestre"”. E questo spiegherebbe come mai i demoni abbiano conservato un certo potere sul mondo.
San Tommaso non esclude questa soluzione, anche se dice che è più probabile che tra tutti gli Angeli vi siano stati dei ribelli perché il loro peccato fu di superbia: “Ora, ciò che muove alla superbia è la propria eccellenza, la quale era più grande negli angeli superiori. Per questo S. Gregorio afferma che l’angelo ribelle era il più nobile di tutti” (Somma teologica, I, 63, 7).

4. Se siano più numerosi gli angeli ribelli o quelli fedeli a Dio San Tommaso dice: “Gli angeli che rimasero fedeli furono più numerosi di quelli che prevaricarono. Poiché il peccato è contro l’inclinazione naturale; ora, le cose che sono contro natura avvengono soltanto in un limitato numero di casi; la natura infatti produce il suo effetto o sempre o nella maggior parte dei casi” (Somma teologica, I, 63, 9).
Se vogliamo trovare nella Sacra Scrittura un’indicazione riguardante il numero c’è quella dell’Apocalisse in cui si dice che fu precipitato “un terzo delle stelle del cielo” (Ap 12,4).
La Bibbia di Gerusalemme trova in questo versetto “un’allusione alla caduta degli angeli cattivi, trascinati da satana”.

5. Su quanto sia durata la battaglia in Cielo tra Lucifero e San Michele Arcangelo si può dire che sia durata un istante.
San Tommaso dice che è “più probabile e più conforme agli insegnamenti dei Santi è l’opinione secondo la quale il diavolo peccò subito dopo il primo istante della sua creazione.
È necessario seguire questa sentenza se si ammette che l’angelo fu creato in grazia e che nel primo istante della sua creazione proruppe nell’atto del libero arbitrio, come abbiamo già spiegato. Gli angeli infatti, stando a quello che si è detto in precedenza, raggiungono la beatitudine con un solo atto meritorio; perciò qualora il diavolo, creato in grazia, nel primo istante avesse meritato, subito dopo quel primo istante avrebbe conseguito la beatitudine, se non vi avesse invece frapposto subito impedimento col peccato” (Somma teologica, I, 63, 6).

6. Che genere di guerra fu?
Il linguaggio è simbolico. Allude alla ribellione degli Angeli ed essa fu motivata dalla superbia.
Tuttavia “nell’angelo prevaricatore al peccato di superbia tenne dietro il peccato d’invidia, poiché egli provò dispiacere del bene concesso all’uomo; ed anche dell’eccellenza divina, secondo che  Dio contro la volontà del diavolo si serve dell’uomo per la sua gloria” (Somma teologica, I, 63, 2).

7. Per quanto concerne la Vergine Maria non solo fu senza peccato originale ma anche senza alcun difetto morale.
Attualmente, poiché vede direttamente nella mente di Dio, conosce in maniera perfetta il futuro.
Ed è indubbiamente più potente di satana perché è nell’ordine soprannaturale, mentre i demoni sono in un grado inferiore, e cioè in quello preternaturale, il quale è superiore a quello naturale, ma inferiore a quello soprannaturale.

8. Infine perché gli Ebrei e i Musulmani osservanti considerano il maiale e il cane animali impuri?
Al di là delle motivazioni classiche (non ruminano e hanno l’unghia spaccata) i maiali erano considerati impuri forse per motivi igienici, ma soprattutto perché quest’animale aveva un posto speciale in alcuni culti stranieri, rigettati dagli ebrei, come se ne vede un’allusione in Is 65,4.
Gesù invece dichiarò puri tutti i cibi: “E disse loro: «Così neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può renderlo impuro, perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?». Così rendeva puri tutti gli alimenti” (Mc 7,18-19).
I cani erano considerati spregevoli perché si nutrivano di tutto ciò che veniva buttato nella spazzatura.
È vera comunque la tua osservazione: “Impuri siamo noi esseri umani davanti a Dio quando pecchiamo e non certamente i cani e i maiali che sono animali innocenti ed essendo animali non possono peccare!!”.

Volentieri ti benedico e ti ricordo al Signore.
Padre Angelo