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Contemporaneo e concittadino di santa Rosa, San Martino de’ Porres chiese a quindici ani di entrare come donato nel convento del Santo Rosario di Lima. La semplicità e sensibilità della razza negra si armonizzò mirabilmente con la capacità organizzativa e la profonda tradizione religiosa del popolo spagnolo (Martino era nato dal castigliano Juan de’ Porres e dalla negra Anna Velásquez).
Frequenti fenomeni mistici – bilocazione, lievitazione, estasi – testimoniarono a quale grado di unione con Dio l’umile fratello laico fosse giunto, mentre episodi d’incantevole semplicità imprimono un tono umanissimo e conquidente alla sua vita. Impedito di partire missionario in Giappone dove sognava di versare il sangue per Cristo, mise a servizio dei sofferenti la sua pratica medica, si fece benefattore dei poveri che accorrevano a lui in gran numero, eresse un collegio per la gioventù abbandonata e si valse del suo ascendente per difendere dalle insidie giovani prive di risorse economiche.
Fu legato da fraterna amicizia a san Giovanni Macias, a santa Rosa da Lima che gli si rivolgeva sovente per averne aiuto, a san Francesco de Solano e a san Toribio de Mongrevejo. Immensa e la devozione che gli indigeni sudamericani nutrono verso questo santo. Il Capitolo generale del 1938 proclamò fra Martino patrono dei fratelli cooperatori domenicani. Dal 1966 è patrono dei barbieri e affini in Italia. Dal 1982 è patrono degli addetti alla salute pubblica in Perù.
Il simpatico Fratello cooperatore fu solennemente canonizzato da Giovanni XXIII il 6 maggio 1962, nella basilica Vaticana, alla presenza di una fiumana di popolo e il solenne riconoscimento alla virtù del frate mulatto fu, nelle intenzioni del Papa «buono», la risposta della Chiesa dinanzi ai rinnovati tentativi di discriminazione razziale.
Preghiera
O Dio, che attraverso una vita umile e nascosta, hai guidato san Martino de’ Porres alla visione della tua gloria, donaci di seguire il suo esempio per essere uniti a lui nella luce dei Santi. Per Cristo nostro Signore. Amen
San Martin de Porres, o.p., una simpaticissima figura di domenicano
La lettura quotidiana di un fatto della sua vita ci metta a contatto con lui, con la sua intercessione potentissima e con la sua protezione!
(Quanto riferiamo di san Martin de Porres è desunto da un ciclostilato curato da un salesiano a Lima)
PREMESSA
Caro lettore,
I dati biografici che leggerete su San Martin de Porres non sono ben altro che una ricapitolazione studiata e meditata dei fatti più importanti scritti su di lui dai suoi fedeli.
Non vi è dubbio che molti stenteranno a credere ai fatti straordinari che sono stati abbozzati in queste pagine, però potrete esser certi che non si tratta di leggende. Sono fatti confermati da giuramenti, da numerosi testimoni che hanno fatto queste dichiarazioni nel processo di beatificazione dei Santo.
Il fatto è che i Santi, come diceva un bambino che ricordava le vetrate della sua chiesa, sono “uomini attraverso i quali passa la luce”.
Non vi è nulla di più esatto di questa definizione; infatti coloro che hanno ottenuto l’onore degli altari, sono sempre stati fari luminosi e pongono Dio sulla strada della nostra vita.
Che il nostro Santo con la sua Croce e con la sua Scopa possa continuare a meravigliare il mondo con i suoi miracoli e attragga sui suoi devoti e su tutto il Perù le benedizioni del Cielo.
Chaclacayo, 19 Ottobre 1972
HARRY MC BRIDE
Come è bella l’esistenza dedicata a servire Dio e a fare del bene al nostro prossimo!