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Quesito
Caro Padre Angelo,
Mi chiamo Davide e sono uno studente universitario. Le ho scritto altre volte, questa volta le scrivo per un consiglio. So che il 15 agosto è l’assunzione della beata vergine Maria e so anche che è una festa di precetto, quindi non andarci equivale a non andare a messa di domenica. Io ogni anno non sono mai andato a messa il 15 agosto anche perché mi sono sempre trovato in vacanza o al mare o a varie feste. Ma ormai da un anno mi sono avvicinato molto alla fede, e per me la messa ogni domenica è come il pane quotidiano, non posso farne a meno. E così anche alle feste di precetto non mi sono tirato indietro. Ho una comitiva di amici che purtroppo non è cristiano praticante (cristiani lo sono), e per me diventa problematico anche andare a messa in quel giorno perché potrei stare al mare con loro o in vacanza. Tutto questo non lo so ancora, ma so solo che voglio andare a messa il 15 agosto. Secondo lei dovrei rinunciare a qualsiasi vacanza o altro in quei giorni per andare a messa? Spero che lo Spirito Santo, che questi giorni ci ha rinnovato l’animo, mi sia d’aiuto accompagnato anche da qualche suo consiglio. La ringrazio in anticipo Padre Angelo, spero lei non tardi nella risposta.
Buona giornata.
Davide.
Risposta del sacerdote
Caro Davide,
1. la festa dell’Assunta è troppo importante e preziosa per noi per poterla tralasciare.
È il giorno in cui la Madonna entra in cielo e viene incoronata regina.
Nell’Antico Testamento si legge che il giorno in cui il re Assuero prese Ester che come moglie e la incoronò regina volle che tutti fossero contenti e per questo proclamò per tutte le province dell’impero una giornata di riposo e fece distribuire a tutti doni con munificenza regale, e cioè doni degni di un re per la loro preziosità.
2. Ebbene, Ester nell’Antico Testamento è prefigurazione di Maria, la Madre di Gesù.
Quando la Madonna viene assunta in cielo viene proclamata regina, come si legge nel Salmo 45,10: “Siede la regina, Signore, alla tua destra”.
Allora nel giorno dell’Assunzione di Maria Dio vuole fare per la Madonna quello che era stato prefigurato con Ester: proclama per tutte le province del suo impero una giornata di riposo e fa distribuire a tutti doni non solo con munificenza regale, ma con munificenza divina.
3. Le province dell’impero del Signore sono i nostri cuori, le nostre famiglie e le nostre comunità.
Il Signore per onorare la Madonna nel giorno della sua glorificazione in cielo e in terra vuole per tutti una giornata di pace.
Secondo la Bibbia di Gerusalemme la pace nella Sacra Scrittura è integrità fisica (salute), felicità perfetta, liberazione dai mali portata dal Messia.
Come vedi, questa pace è un dono molto grande, che nessuno può trascurare o respingere senza offendere il donatore. In questo caso il Donatore è Dio.
4. Inoltre Assuero fece distribuire doni con munificenza regale. Era il massimo che poteva fare.
Dio invece per sua Madre può fare molto di più: vuole distribuire doni non semplicemente con munificenza regale ma con munificenza divina, e cioè con doni che siano degni di Dio.
5. Per questo alcune persone passano tutta la giornata dell’Assunta in preghiera, nella disposizione d’animo migliore per ricevere le molte grazie che Dio vuole accordare e che ispira a domandare.
Si tratta dunque di una giornata meravigliosa e preziosissima per quello che celebra e per i riflessi che derivano a noi.
6. Meglio sarebbe se tu riuscissi a portare tutti i tuoi amici a onorare la Madonna, rendendoli fiduciosi di ricevere tutto quello che il Signore vuole loro accordare in quel giorno solennissimo.
Ma se non intendono partecipare alla Messa, procura di farlo almeno tu partecipando a quella prefestiva o ad una Messa mattutina, la prima che si può.
Per te non dev’essre solo una scampagnata, una giornata di divertimento, ma una giornata di grazia.
Deve essere così perché Dio vuole così per te e per le persone che ti sono care. Che cosa c’è di più bello?
Ti auguro dunque una bella festa dell’Assunta, una giornata di pace e ricca di doni distribuiti da Dio stesso e con munificenza divina.
Ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo