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Quesito

Carissimo Padre Angelo,
ritornando al servizio militare ricordo che il parroco durante una predica parlò di San Massimiliano se non erro un giovane cristiano martirizzato perchè si era opposto al servizio militare romano. E se ho capito bene e se ricordo bene disse che la fede cristiana è incompatibile con il servizio militare. Allora i cappellani militari che ci stanno a fare?
Un ricordo nella preghiera
BENNY


Risposta del sacerdote

Carissimo Benny,
Nei primi tre secoli i cristiani hanno fatto obiezione di coscienza nei confronti della guerra.
Secondo Origene (III secolo) i cristiani combattono meglio con la preghiera che con le armi: “Noi combattiamo per l’Imperatore più degli altri. Non mili¬tiamo ai suoi ordini, anche se ci costringe a farlo; ma militiamo per lui, perché pregando lo aiutiamo con l’arma della pietà”.
Il rifiuto al servizio militare proviene dal fatto che ormai si è soldati di Gesù Cristo. “Io non farò il soldato, dice al proconsole Dione il coscritto Massimiliano, a Tibeste (Cartagine, nel 295). Tu puoi tagliarmi la testa, ma io non servirò negli eserciti del mondo, io sono un soldato del mio Dio… Non ac¬cetto il regno del mondo. Se me lo mettete per forza, lo strappo, poiché non vale niente. Sono cri¬stiano. Non posso portare al collo quella palla di piombo, io che porto il segno della salvezza che ho ricevuto dal mio Signore Gesù Cristo, figlio del Dio vivente”.
A quei tempi però l’impero romano aveva solo mire espansionistiche.
Successivamente, quando si venne alle prese con le invasioni barbariche, le cose cambiarono.
Ci si rese conto che la patria andava difesa. Pensa semplicemente a che cosa hanno fatto i Vandali dove sono arrivati.
Quanto ha detto il parroco da te citato, se hai inteso bene, è esagerato.
Anche oggi la chiesa sta in mezzo ai soldati non perché sono soldati, ma perché sono giovani e sono persone umane, che hanno bisogno anche di assistenza spirituale nelle loro difficili missioni di pace. Pensa ai cappellani militari in Iraq, in Libano e in altre parti del mondo. Perché la Chiesa dovrebbe abbandonarli?
Papa Giovanni fu cappellano militare nella prima guerra mondiale. Non era per la guerra, ma doveva stare vicino ai feriti, ai moribondi…
Si dichiarò contrario alla guerra, ma il suo servizio pastorale l’ha prestato generosamente.
Ti ringrazio, ti saluto, ti seguo con la preghiera e ti benedico.
Padre Angelo