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Quesito
Cari Amici domenicani,
mi chiamo Alessandro, sono italiano e cattolico e vivo e lavoro in un Paese slavo di lingua russa e di religione ortodossa.
Sono sposato con una ragazza ortodossa e abbiamo un bambino che stiamo per battezzare.
Ebbene, tra pochi giorni ci accingiamo a battezzare il bambino con rito ortodosso. Io personalmente avrei preferito fosse battezzato con rito cattolico, ma alla fine abbiamo entrambi concordato sul rito ortodosso.
Ora, avrei qualche domanda da porvi, con tutta umiltà e scusandomi per la mia ignoranza in materia:
1. E’ possibile eventualmente ripetere il battesimo in un tempo successivo in Italia con rito cattolico?
2. Quali sono le differenze fondamentali nei due riti, in particolare per quanto concerne il battesimo?
3. Il bambino, una volta diventato adulto, potrà seguire la messa cattolica, iscriversi ad associazioni cattoliche (tipo "scout"), fare la comunione e confessarsi nella chiesa cattolica, in generale può agire e comportarsi da cattolico? O resterà vincolato al rito ortodosso?
Spero che voi possiate rispondermi al più presto. Sono un pò preoccupato e confuso…
Grazie infinite.
Buona giornata.
Alessandro
Risposta del sacerdote
Caro Alessandro,
1. la Chiesa ortodossa è separata da Roma perché non riconosce il primato del Papa, che pure è attestato in maniera inequivocabile tanto nella Scrittura quanto nella tradizione.
In passato si diceva che era una chiesa scismatica, ma non eretica.
Sono eretici coloro che negano alcune verità di fede.
Questo significa che i sacramenti della Chiesa ortodossa sono validi sacramenti e conferiscono la grazia santificante.
2. Fatta questa premessa, capisci subito che il Battesimo celebrato nella Chiesa ortodossa è un valido Battesimo e per questo non può essere ripetuto.
A dire il vero gli ortodossi, o per lo meno alcune chiese ortodosse, non sono molto ecumenici, e non considerano valido il Battesimo celebrato nella Chiesa cattolica. Per questo lo fanno ripetere (ma questo è assurdo).
La Chiesa cattolica ha sempre insegnato che il Battesimo è valido purché il ministro (fosse anche di un’altra religione non cristiana) abbia l’intenzione di fare ciò che fa la Chiesa.
3. Differenze fondamentali tra i due riti non ce ne sono.
Ciò che è essenziale si trova in ambedue i riti. Si tratta delle parole proferite dal ministro: Io ti battezzo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
4. Il tuo bambino, una volta diventato grandicello e anche adulto, può partecipare a tutti i riti e a tutte le associazioni cattoliche, purché ne accetti i metodi.
Potrà partecipare all’Eucaristia celebrata dai cattolici e fare la S. Comunione insieme con te.
Ugualmente potrà confessarsi dai ministri cattolici tutte le volte che vuole.
In altre parole, potrà comportarsi e considerasi cattolico, anche se il Battesimo è stato celebrato nella Chiesa ortodossa.
Assicuro la mia preghiera per te e per la tua famiglia, in particolare per il bambino ormai battezzato, cristiano e nostro fratello nella fede.
Vi saluto e vi benedico.
Padre Angelo