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Quesito

Rev. mo Padre,
Cos’è il dono dello Spirito Santo e come posso chiederLo?
In attesa della sua risposta, la ringrazio di cuore.
Grazie ancora
Simone


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. la tua domanda può significare due cose.
La prima: chi sia lo Spirito Santo che viene dato in dono ai credenti.
La seconda: che cosa siano i doni dello Spirito Santo.

2. Lo Spirito Santo è l’Amore con il quale Dio ama se stesso.
Questo amore è tanto grande quanto è grande Dio.
Padre e Figlio si amano infinitamente con la stessa volontà, con lo stesso impeto, con lo stesso respiro, con lo stesso spirito di amore e cioè si amano nello Spirito Santo.

3. Questo amore che lega le Persone divine in perfetta unità Gesù ha voluto comunicarlo anche a noi perché diventassimo partecipi della natura divina e dei beni del Paradiso.
San Bernardo dice che “il Salvatore lo comunicò ai suoi discepoli, in forma di un soffio che era come un bacio suo procedente dal Padre e dal Figlio” (S. Bernardo, In Cant., serm. 8, n. 2).
Il bacio di cui parla San Bernardo è una manifestazione permanente di amore espresso nelle opere.

4. Sant’Agostino dice che lo Spirito Santo è “l’amore che è di Dio ed è Dio, è lo stesso Spirito Santo da cui è gettata nei nostri cuori la carità di Dio, e che ci fa albergatori e templi della Trinità. Ed è per questo che lo Spirito Santo è chiamato Dono di Dio, senza il quale non potremmo arrivare a Dio” (Sant’Agostino, De Trinitate, l. 15, c. 32).

5. Proprio perché è il dono primordiale, che include tutti gli altri, la Chiesa primitiva soleva designarlo solo col nome di dono: “Nella sua bontà Iddio ci ha fatto un Dono, e questo Dono, superiore a tutti i doni perchè li comprende tutti, è lo Spirito Santo” (Sant’Ireneo, Haer., 4, 33).
È a Lui che si attribuiscono gli altri doni: grazie, carismi, ispirazioni, divini impulsi, luci, fervore, rigenerazione, rinnovazione, santificazione, inabitazione, con tutte le opere di amore e di bontà in generale.

6. Mi chiedi come si fa ad invocarlo.
Puoi invocarlo con le preghiere con cui lo invoca la Chiesa: il “Veni Creator Spiritus”, oppure il “Veni Sancte Spiritus” (sia l’inno che l’antifona).
Ma c’è un’altra strada per la quale lo possiamo invocare, ed è quella che consiste nel compimento di atti di carità e cioè di amore di Dio sempre più grandi.
Sono questi atti di carità che ci dispongono a riceverlo in maniera sempre più profonda e ci conformano o rendono sempre più somiglianti a Lui, spingendoci ad amare e a donarci secondo il modo proprio dello Spirito Santo.

7. Che cosa siano i doni dello Spirito Santo e quale sia la loro funzione lo puoi leggere in alcune risposte già pubblicate sul sito.

www.amicidomenicani.it/leggi_sacerdote.php?id=1966

www.amicidomenicani.it/leggi_sacerdote.php?id=915

Augurandoti una nuova effusione di Spirito Santo e dei suoi doni ti assicuro la mia preghiera e ti benedico.
Padre Angelo