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Quesito

Caro Padre Angelo.
Vorrei sapere come si conciliano la teoria di Darwin e La Bibbia.
Grazie per la risposta
Benny.


Risposta del sacerdote

Caro Benny,
penso che per Darwin tu non intenda semplicemente il pensiero del singolo personaggio, ma la teoria dell’evoluzionismo, che mal si concilierebbe con la descrizione biblica della creazione.
Per evoluzionismo s’intende la dottrina che insegna che tutta la realtà cosmica in generale, oppure qualche suo settore particolare si sviluppa progressivamente a partire da un livello inferiore grazie a forze e a leggi intrinseche.
Creatore dell’evoluzionismo è Darwin, il quale però ne limita l’applicazione al campo biologico, per spiegare l’origine di tutte le specie dei viventi da pochissimi esemplari iniziali. In campo filosofico il primo ad effettuare un’applicazione generalizzata del principio dell’evoluzione per fornire una spiegazione metafisica del reale è H. Spencer. Questi vede nell’evoluzionismo il principio capace di spiegare unitariamente i principi più generali di tutte le scienze.
Ma bisogna anche dire che oggi l’evoluzionismo incontra forti contestazioni e opposizioni tra gli stessi scienziati, molti dei quali ritengono che esso non abbia ancora fornito prove convincenti del suo valore, ma soprattutto che sia inadeguato alla spiegazione del “fenomeno umano”.
Tuttavia le ipotesi evoluzioniste un quanto tali non sono in contraddizione con gli scritti della Genesi, poiché questa non è stata scritta con criteri scientifici.
Già nel 1909 la Pontificia Commissione biblica affermava: “Nello scrivere il primo capo della Genesi non fu intenzione del Sacro Autore di insegnare alla maniera scientifica l’intima costituzione delle cose visibili e l’ordine completo della creazione, ma piuttosto di dare al suo popolo una nozione popolare, come comportava il comune parlare di quei tempi, adattata ai sensi e alla portata di quegli uomini. Perciò nella sua interpretazione non si deve cercare con precisione e sempre la proprietà del linguaggio scientifico”.
Allora la teoria di Darwin si può conciliare con testo sacro, ad una condizione però: che quando compare l’essere umano, poiché questi è dotato di anima spirituale, si riconosca che in quel momento vi fu un intervento diretto di Dio che ha creato l’anima spirituale.
Ma il problema più grosso, sotto il profilo scientifico, è quello relativo alla mappa genomica umana. In altre parole i cromosomi umani sono immutabili nel loro numero e nella loro specie.
Il problema, ad esempio, non è dunque quello inerente alla coda se si sia persa o che fine abbia fatto. Ma è quello del DNA: quello della scimmia è diverso e immutabilmente diverso da quello dell’uomo.
Sono gli evoluzionisti che oggi su questo punto sono alle corde.
Ripeto, la Chiesa non ha alcuna difficoltà ad ammettere l’evoluzionismo, salvo il punto riguardante la comparsa dell’uomo.
Pertanto su questo punto è la Chiesa che è più aperta.

Ti ringrazio per la domanda, ti seguo con la preghiera e ti benedico.
Padre Angelo