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Quesito
Caro Padre Angelo,
Durante le vacanze che ho appena trascorso al mare ho avuto il tempo di leggere "I racconti di un pellegrino russo". E’ un libro che mi è piaciuto molto, soprattutto mi è piaciuto ciò che dice riguardo alla preghiera continua del cuore. Si sostiene infatti che la quantità della preghiera alla lunga ottiene da Dio anche la qualità, come insegnato da Santi Padri. Ripetendo l’invocazione del Nome di Gesù sempre più spesso si potrà ottenere di pregare di continuo, anche durante il sonno, anche durante una qualunque attività, e questo condurrà alla preghiera del cuore. A me che non riesco a liberarmi dalle distrazioni nella preghiera questo ha dato una grande speranza, ma prima di intraprendere una simile impresa, che mi sento in grado di fare, volevo chiedere il suo parere.
La ringrazio per tutto,
Nicola
Risposta del sacerdote
Caro Nicola,
1. è un metodo che va bene e che porta indubbiamente i suoi frutti.
Nell’ambiente monastico riesce meglio, perché tutta la vita è avvolta dal silenzio e dalla preghiera.
Vivendo nel mondo e a contatto con tante persone, con mille problemi e distrazioni è più difficile.
2. Desidero però sottolineare l’efficacia dell’invocazione del nome di Gesù. Quando questo nome viene pronunciato con devozione, Gesù si rende presente nella nostra vita, e con tutta la sua onnipotenza salvifica.
Pertanto è bene ripeterlo almeno mentalmente molte volte, fino farlo diventare preghiera del cuore.
La ripetizione del solo nome di Gesù è più semplice e più agevole che la preghiera, pur evangelica, insegnata al pellegrino russo: Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me peccatore.
3. Una preghiera più completa e che racchiude anche l’efficacia dell’invocazione del nome di Gesù, è il santo Rosario.
Nel susseguirsi dei misteri, Gesù si affaccia nella nostra vita con tutta la sua onnipotenza salvifica. E si affaccia insieme a sua Madre.
In questa preghiera vi è la preziosità del Pater, che non si recita mai senza riceverne qualche beneficio, come insegna San Tommaso.
Vi è la preghiera dell’Ave Maria, che porta nella nostra vita e nella nostra casa la pace portata nella casa di Nazareth quando la Vergine fu salutata dall’Angelo.
E vi è la preghiera del Gloria al Padre, che fin dall’inizio è stata considerata efficace e potentisima per allontanare tutti i demoni.
Ti ringrazio della fiducia, ti ricordo nella preghiera e ti benedico.
Padre Angelo