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Quesito
Carissimo padre,
le scrivo questo messaggio per chiederLe se è a disposizione per chiarire alcuni miei dubbi di natura angeologica.
In Efesini 6,12 San Paolo dice che la lotta del cristiano non è contro persone fatte di carne e sangue ma contro i Principati e le Potestà.
Principati e Potestà sono inseriti nella gerarchia angelica creata dallo Pseudo Dionigi l’Areopagita e poi seguita anche Tommaso D’Aquino e Papa Gregorio I.
In forza di ciò sono venerati dalla chiesa cattolica come tutti gli altri angeli, ma stando a quanto dice San Paolo noi non dovremmo combattere Principati e Potestà invece di venerarli?
La saluto in Cristo Gesù.
Fabrizio
Risposta del sacerdote
Caro Fabrizio,
1. il testo cui fai riferimento è il seguente: “La nostra battaglia infatti non è contro la carne e il sangue, ma contro i Principati e le Potenze (Potestà), contro i dominatori di questo mondo tenebroso, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti” (Ef 6,12).
Le Sacre Scritture fanno riferimento a varie categorie (cori) di Angeli.
Dionigi ne ha trovato nove e queste sono state accolte da San Gregorio Magno, da San Tommaso e anche dal Concilio Lateranense V, sebbene non ne parli in forma dogmatica.
2. Sappiamo che alcuni angeli si sono ribellati a Dio e perciò stesso si sono trasformati in demoni.
San Paolo nel testo che a citato fa riferimento a demoni che precedentemente erano della categoria dei Principati e delle Potestà (Potestà).
A queste precise categorie di angeli perversi San Paolo fa riferimento anche in altri suoi scritti.
Ad esempio in Romani 8,39 menziona sia i Principati che le Potestà: “Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore”.
Ne parla anche in Col 2,15 quando dice che Dio ha dato vita anche a noi, che eravate morti a causa delle colpe. E questo lo ha fatto “avendo privato della loro forza i Principati e le Potenze, ne ha fatto pubblico spettacolo, trionfando su di loro in Cristo”.
3. Colgo l’occasione per dire questo: dal momento che la Sacra Scrittura ci parla di varie categorie di Angeli e nel nostro caso di Principati e Potestà, non è sbagliato venerare specificamente anche questi Angeli dei quali Dio si serve per il governo del mondo e degli uomini.
Scrive San Tommaso: “Tutto l’ordinamento dei poteri si trova innanzitutto e originariamente in Dio, e viene partecipato dalle creature nella misura in cui esse si avvicinano a lui: infatti le creature più perfette e più vicine a Dio predominano su tutte le altre. Ora, la perfezione massima, mediante la quale si raggiunge la massima vicinanza con Dio, è quella delle creature che godono della fruizione di Dio, come sono gli angeli santi: e di questa perfezione sono privi i demoni. Perciò gli angeli buoni hanno autorità e dominio su quelli cattivi” (Somma teologica, I, 109, 4).
Ti auguro di essere sempre ben difeso da questi Angeli buoni che combattono a tuo favore, ti affido nella preghiera alla loro potente azione e ti benedico.
Padre Angelo