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Beato Bernardo Scammacca

Sacerdote (1430-1487)

Antonio Scammacca nacque a Catania da nobile famiglia verso il 1430. Sebbene educato cristianamente, non seppe sfuggire alle insidie tese dagli agi della vita e dalle lusinghe del mondo e alla sua inesperta giovinezza, scivolando in una vita piena di disordini. Costretto alla immobilità da una dolorosissima piaga a una gamba, la voce del Signore si fece sentire al suo cuore, invitandolo a cambiare vita. Quindi dopo gli anni di giovanile dissipazione, nel 1452 entrò nell’Ordine prendendo il nome di Fra Bernardo. Fu tra i primi religiosi osservanti del convento di Santa Zita in Palermo. Spiccò per zelo apostolico e per dottrina dell’insegnamento. Priore di San Domenico in Catania e poi a Palermo, venne infine nominato Vicario generale dei conventi riformati di Sicilia.

Tommaso Schifaldo potè dire di lui: “uomo buono, pio e modestissimo, scrutatore di tutte le coscienze”. Bernardo porrà la sua esperienza al servizio del ministero apostolico, mostrandosi paternamente comprensivo e compassionevole verso i peccatori e facendo della sua preghiera una grazia costante alla misericordia divina.

La sua santità fu confermata da Dio con molteplici carismi. Morì a Catania nel 1487 e ivi si venera il suo corpo incorrotto. Leone XII ne approvò e confermò il cultol’8 marzo 1825.